Stiamo bene, nonostante tuttoa cura di Marco Dalmasso, S.C. Epidemiologia ASL TO3 Pubblicato il 20 Maggio 2013Aggiornato il DatiGli italiani sono più longevi, ma sempre più anziani e appesantiti da crisi economica, chili di troppo e sedentarietà. La salute degli italiani sembra per molti aspetti migliorare nonostante la crisi e i cattivi stili di vita adottati, comportamenti dannosi come sedentarietà e consumo smodato di alcolici: è questo il “paradosso degli italiani”, evidenziato anche dal trend in aumento della speranza di vita (dal 2007 al 2011 i maschi hanno guadagnato 0,7 anni e le femmine 0,5 anni). Continua la diminuzione del rischio di morte per le malattie circolatorie, i tumori, le malattie degli apparati digerente e respiratorio. Riguardo agli stili di vita, emerge un quadro in chiaro scuro: da un lato, aumentano coloro che non consumano alcolici e diminuiscono i fumatori, dall'altro aumentano le persone in sovrappeso e obese. Il Rapporto, articolato in 23 capitoli, è strutturato in: - 91 Core Indicators: in cui sono descritti gli aspetti essenziali della salute degli italiani e dei servizi sanitari di tutte le regioni con l’ausilio di tabelle, grafici e cartogrammi; - 10 Box: in cui sono proposti esempi di buone pratiche sperimentate in alcune regioni e pronte per essere eventualmente adattate ad altre realtà regionali; - 4 Approfondimenti: in cui alcuni problemi prioritari (Efficacia delle politiche d’intervento per la promozione di una sana alimentazione, Disabilità nella popolazione di 65 anni ed oltre, Il Percorso nascita e la Sanità elettronica) vengono approfonditi per prospettare possibili soluzioni. Il decimo rapporto di Osservasalute, relativo all’anno 2012, pubblicato dall'Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane, è disponibile all’indirizzo http://www.osservasalute.it/index.php/rapporto/argomenti/2012/12. Per scaricare l’intero Rapporto, è necessario effettuare la registrazione gratuita.TAG ARTICOLODATI EPIDEMIOLOGICI; EPIDEMIOLOGIA; SALUTE;