Così fan tutti/e? (Bozza)
Cosa sono le norme sociali e come influenzano i comportamenti di salute
a cura di E. Tosco, Dors

Introduzione

Le evidenze che le norme sociali - regole informali di azione accettabili all'interno di un determinato gruppo - influenzano le scelte delle persone in materia di salute sono abbondanti e trasversali, e spaziano da comportamenti legati alla salute come l'uso della contraccezione, il lavaggio delle mani, l'uso di alcol e/o il fumo, a pratiche e comportamenti sociali come le punizioni corporali, il matrimonio infantile, le molestie sessuali e la violenza sessuale. A seguito dell'ampia letteratura sul tema, soprattutto quella relativa alla promozione della salute, che sottolinea l'importanza di intervenire sulle norme sociali dannose per migliorare la salute delle persone, la teoria delle norme sociali è frequentemente utilizzata per informare le politiche e le pratiche di salute pubblica.

 

Quadro teorico di riferimento

E' da diverso tempo che gli operatori e i ricercatori che si occupano di salute pubblica studiano l'influenza del contesto socio-culturale sul comportamento delle persone nei confronti della salute.

La maggior parte dei modelli concettuali di riferimento riconoscono sia l'importanza del contesto nel plasmare il comportamento, sia il ruolo delle norme sociali. Il modello socio-ecologico di Brofenbenner, ad esempio, sottolinea come i fattori individuali, sociali, istituzionali e di macrolivello si combinino per influenzare le azioni delle persone [1, 2]. Il modello invita i ricercatori a esaminare come gli ambienti di micro, meso e macro livello interagiscono per influenzare il comportamento umano ed è utilizzato per studiare un'ampia gamma di comportamenti di salute [3-8] e, più recentemente, adattato in modo specifico per la progettazione di interventi sulle norme sociali. Oltre al modello ecologico, esistono diverse teorie e quadri di riferimento per studiare come i fattori sociali influenzano la salute delle persone e i comportamenti legati ad essa [10]. I campi della sociologia della salute e dell'epidemiologia sociale, ad esempio, hanno offerto diversi paradigmi su come i "determinanti sociali" si combinano con la salute e i comportamenti ad essa associati [10]. Gli approcci che analizzano i determinanti sociali analizzano tradizionalmente fattori come il reddito e la sua distribuzione, l'ambiente di vita, l'occupazione, la sicurezza del lavoro, l'istruzione e le reti sociali e di come questi possano influenzare lo stato di salute delle persone [12].

Questi e altri modelli afferenti alle scienze comportamentali sono utilizzati per progettare programmi e interventi di promozione della salute da diverso tempo, con la caratteristica di concentrarsi principalmente sul miglioramento delle conoscenze e la modifica degli gli atteggiamenti delle persone. Questi approcci spesso sottovalutano la componente relazionale come elemento di influenza dei comportamenti di salute e che è la caratteristica principale dell'approccio sulle norme sociali. 

Un po' di storia

Negli yltimi anni si assiste a un crescente interesse per l'utilizzo delle norme sociali per la progettazione degli interventi di promozione della salute, in particolare nei paesi a basso e medio reddito. I primi interventi sulle norme sociali sono stati realizzati per ridurre il consumo di alcol in alcune università statunitensi nei primi anni '80, correggendo la sovrastima degli studenti su quanto bevono gli altri studenti. In seguito, altri campus (per lo più negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito) hanno utilizzato interventi simili per affrontare la pratica del consumo di tabacco, la violenza sessuale e l'uso di droghe leggere.

Alla fine degli anni '90, diversi operatori sanitari che lavoravano nei Paesi meno sviluppati hanno iniziato a esplorare il potenziale del cambiamento delle norme sociali per ottenere un' ampia gamma di risultati di salute, soprattutto per quanto riguarda le pratiche dannose afferenti alle tradizioni culturali. Questo interesse si è accresciuto dopo la scoperta che la popolazione dell' Africa occidentale stava abbandonando la pratica dell'infibulazione (taglio dei genitali femminili) – una pratica altamente rischiosa per la salute delle donne – proprio in risposta a interventi di promozione della salute che avevano lavorato sulla componente delle norme sociali [29, 30].

Oggi, molti interventi di promozione della salute realizzati nei Paesi meno sviluppati mirano a cambiare le norme sociali che sostengono le pratiche dannose, tra cui, per citare alcuni esempi, il matrimonio infantile e la violenza nelle relazioni di intimità. Gelfand e Jackson [36] hanno parlato di questo interesse come di una "scienza emergente" delle norme sociali, e Miller e Prentice [15] l'hanno attribuito a una crescente disillusione sulla capacità delle sole informazioni e degli incentivi economici di ridurre i comportamenti dannosi.

 

Definizione, caratteristiche e strategie di intervento

La letteratura e la pratica sulle norme sociali si rintraccia nella sociologia, antropologia, psicologia sociale e morale, economia, diritto, scienze politiche e scienze della salutee, a seconda della disciplina adottata le definizioni di norma sociale variano e spesso sono in contraddizione tra loro. L'intera gamma di queste definizioni comprende, infatti, un insieme di regole sociali che vanno dal semplice galateo ai più fondamentali doveri morali [13, 14, 37, 37].

Sebbene esistano diverse teorie su cosa siano le norme sociali e su come influenzino i comportamenti delle persone, gran parte della ricerca e della pratica contemporanea nel campo della salute pubblica ha adottato la teoria e la terminologia di Robert Cialdini e del suo gruppo [3], la cui Focus Theory of Normative Conduct ha definito le norme sociali come le proprie convinzioni su ciò che fa il nostro gruppo di pari (norme descrittive) e la misura in cui si ritiene che gli altri approvino o disapprovino i nostri comportamenti (norme ingiuntive). Nella loro definizione più semplice, le norme sociali sono le regole informali, per lo più non scritte, che definiscono le azioni accettabili, appropriate e conformi in un determinato gruppo o in una società.

L'influenza delle norme è stata dimostrata empiricamente. Basandosi sulle definizioni di Cialdini, i ricercatori hanno dimostrato l'influenza delle norme sociali su diverse pratiche legate alla salute, consumo di alcolici [45, 46], l'assunzione di cibo [47], l'uso di droghe ricreative [48, 49], il fumo [50], 47], la purificazione dell'acqua [51] e il lavaggio delle mani [52]. 

Ma per quali motivi le persone si conformano alle norme sociali anche quando ciò è dannoso per loro stesse e per gli altri?

In una recente rassegna, Young [37] ha identificato quattro principali meccanismi di conformità alle norme sociali:

1) Coordinamento: le persone vogliono raggiungere un obiettivo che richiede un'azione coordinata tra i membri del gruppo; a tal fine, seguono quelle che ritengono essere regole comuni per mettere in atto quell'azione;

2) Conformità o non conformità a una norma: le persone cercano di ottenere la prima e di evitare la seconda, e seguono le norme sociali anche quando preferirebbero non farlo.

3) Simbolismo: le persone vogliono connotare se stesse e/o e rendere evidente agli altri la loro appartenenza a un determinato gruppo; per fare ciò, seguono quelle che  ritengono essere le regole specifiche di quel gruppo;

4) Punti di riferimento: le persone interiorizzano le azioni considerate normali in una determinata situazione, al punto da seguirle automaticamente, ciò che Morris e colleghi hanno chiamato pilota automatico sociale in [53].

Le norme sociali non sono scolpite nella pietra; si evolvono naturalmente nel tempo e a volte possono cambiare molto rapidamente e la letteratura su cosa funziona negli interventi di promozione della salute e prevenzione che utilizzano la teoria delle norme sociali è ancora emergente, ma in crescita. Nella loro recente rassegna, Miller e Prentice [15] hanno identificato tre approcci ricorrenti per modificare le norme sociali.

Il primo è il marketing delle norme sociali: questa strategia è stata utilizzata negli anni '80 per affrontare il problema dei comportamenti rischiosi per la salute degli studenti universitari. Per cambiare il comportamento all'interno dei gruppi di pari, le campagne di marketing delle norme sociali mirano a correggere le percezioni errate delle persone circa ciò che gli altri del loro gruppo fanno e approvano. Negli interventi sui giovani universitari, ad esempio, le strategie di marketing sociale hanno utilizzato messaggi come: "L'85% degli studenti di questa università beve solo una birra il sabato sera e approva chi fa lo stesso".

La seconda strategia è quella del feedback normativo personalizzato, in cui le persone ricevono informazioni su come si comportano rispetto agli altri intorno a loro. Questa strategia, che sfrutta l'influenza delle norme (descrittive) è stata utilizzata, ad esempio, per ridurre il consumo di energia. Dicendo alle persone se stavano risparmiando meglio o peggio dei loro vicini, l'intervento ha ottenuto in media una notevole riduzione del consumo energetico  [59, 60].

La terza strategia consiste in conversazioni di gruppo guidate da un facilitatore, in cui i partecipanti esaminano criticamente le norme e le pratiche esistenti all'interno del loro gruppo e rinegoziano tali norme tra loro. Esistono alcuni modelli di come i processi di riflessione di gruppo possono contribuire al cambiamento di norme sociali dannose [18, 20,61-64]. Studiando programmi efficaci guidati da facilitatori, Cislaghi e colleghi hanno individuato tre fasi per il cambiamento delle norme sociali:

1)motivazione in cui i partecipanti imparano a conoscere le conseguenze per se stessi e per gli altri di una norma dannosa;

2) deliberazione in cui i partecipanti creano una nuova norma positiva all'interno del proprio gruppo di riferimento e progettano strategie per motivare i pari a abbandonare le percezioni errate rispetto a determinati comportamenti

3) azione in cui i partecipanti mettono in atto pubblicamente le loro strategie e motivano altri a unirsi al gruppo, raggiungendo la massa critica necessaria per il cambiamento delle norme sociali dannose. Questa fase finale è spesso formalizzata attraverso un impegno pubblico al cambiamento.

Come utilizzare in modo efficace l'approccio delle norme sociali

La letteratura esistente non chiarisce in modo sufficientemente adeguato le sfide e le potenziali insidie della progettazione di strategie di cambiamento che utilizzano la teoria delle norme sociali.

Qui di seguito, otto aspetti critici da prendere in considerazione quando si utilizza l'approccio delle norme sociali e alcuni suggerimenti che possono aiutare a progettare gli interventi nella maniera più efficace possibile.  

1: confondere norme sociali e atteggiamenti personali

I due costrutti psicologici - norme sociali e atteggiamenti - sono collegati ma distinti tra loro (le norme sociali possono influenzare gli atteggiamenti e viceversa). Una delle teorie sulle norme sociali più frequentemente citata, la teoria dell'azione ragionata di Fishbein e Ajzen, descrive gli atteggiamenti come giudizi motivati internamente che le persone esprimono su qualcosa, come ad esempio: "Non mi piace andare in chiesa" [76]. Le norme sociali, invece, sono credenze su ciò che gli altri fanno e approvano, ad esempio: "Le persone intorno a me vanno in chiesa e le persone importanti per me si aspettano che io faccia altrettanto". La differenza è importante: una persona potrebbe frequentare la chiesa non perché lo voglia veramente (atteggiamento), ma per soddisfare le aspettative degli altri.

2: concentrarsi esclusivamente sulla discordanza tra norme e atteggiamenti

Nella letteratura sulle norme sociali, in particolare nella psicologia sociale, nell'economia e nella scienza dell'implementazione, esiste una tendenza a concentrarsi sulla discordanza tra atteggiamenti e norme. Fin dai primi lavori sulle norme e l'uso di alcol da parte degli studenti, un gran numero di studi empirici ha analizzato come norme e atteggiamenti discordanti influenzino i comportamenti delle persone [28, 29, 83-92]). Le norme e gli atteggiamenti, tuttavia, possono essere allineati: non solo le persone possono credere che ci si aspetti da loro il rispetto di una pratica dannosa, ma possono anche avere un atteggiamento personale positivo nei confronti di tale pratica. Prendiamo l'esempio dell'infibulazione. In alcuni ambienti, le persone potrebbero pensare che adottare tale pratica sia ciò che ci si aspetta da loro e che sia una buona cosa da fare, indipendentemente da ciò che fanno gli altri.

Scoprire la relazione tra gli atteggiamenti e le norme delle persone è fondamentale per la progettazione degli interventi. Mentre correggere le percezioni errate (come nell'esempio del consumo di alcol nel campus) potrebbe essere una strategia appropriata quando le norme e gli atteggiamenti sono discordanti tra loro, non servirà quando gli atteggiamenti delle persone si allineano con la norma. In quest'ultimo caso, gli operatori di promozione della salute potrebbero prima cambiare gli atteggiamenti di un gruppo centrale di individui, e poi aiutarli a diventare agenti di cambiamento delle norme a livello locale, raggiungendo iun numero di persone più ampio. Questo può essere fatto, ad esempio fornendo al gruppo informazioni sulle conseguenze dannose di una determinata pratica e invitandoli a riflettere criticamente sulle ragioni che spingono ad adoorala.  In seguito, gli operatori potrebbero aiutare i partecipanti a elaborare strategie per motivare altre persone a unirsi al loro movimento per il cambiamento (un processo che è stato definito come "diffusione organizzata" ([30]. Quando il processo di cambiamento si avvia e la nuova norma salutare (o protettiva) si diffonde all'interno del gruppo, alcuni atteggiamenti personali potrebbero non cambiare, ma la nuova norma potrebbe indurli ad adottare una pratica più sana.

In sintesi, anche se non esiste una relazione universale tra atteggiamenti e norme, i due si influenzano reciprocamente in modi che gli operatori dovrebbero studiare e tenere in considerazione nel loro lavoro.

3: sottovalutare le norme protettive

Un altro pregiudizio implicito nello sviluppo di interventi che utilizzano le norme sociali è quello di vedere la "cultura" unicamente come una fonte di problemi piuttosto che come uno spazio per trovare possibili soluzioni. Tuttavia, in qualsiasi contesto culturale, esistono sia norme potenzialmente dannose che potenzialmente protettive.

A titolo di esempio, immaginiamo un ambiente in cui esista una norma tra gli adolescenti in base alla quale bere alcolici è un segno di debolezza (una norma di questo tipo si ritrova in alcuni Paesi scandinavi, così come in alcuni Paesi di religione musulmana). Un adolescente potrebbe essere curioso di sperimentare il consumo di alcol, ma temendo il giudizio della comunità e la conseguente vergogna, potrebbe astenersi dal farlo. Quando gli operatori progettano interventi di promozione della salute, potrebbero trarre beneficio dalla comprensione dei ruoli protettivi e dannosi delle norme sociali esistenti e, per renderli più efficaci, potrebbero coinvolgere le popolazioni locali nell'elaborazione di strategie per rafforzare le norme protettive, basandosi sui valori culturali condivisi e le visioni del mondo esistenti.

4: supporre che le norme sociali siano l'unica causa dei comportamenti e delle pratiche dannose

È raro (anche se non del tutto impossibile) che le norme sociali siano l’unica ragione che spinge le persone a comportamenti e azioni dannose per la salute. Come molti hanno osservato [95-100], l'ecologia dei fattori che contribuiscono a  una determinata pratica va ben oltre uno specifico fattore. Capire come le norme si intersecano con altri fattori è  essenziale per scoprire i percorsi che motivano le persone a mettere in atto determinati comportamenti. Si pensi, ad esempio, al lavoro di Bersamin e colleghi [101], che hanno studiato cosa spiega il mancato accesso ai servizi sanitari da parte delle giovani studentesse. Hanno scoperto che norme contrarie all'uso dei servizi potrebbero essere una possibile barriera all'accesso, ma hanno anche che concentrarsi unicamente sull'influenza delle norme non sarebbe sufficiente a spiegare il comportamento: i servizi stessi devono essere presenti sul territorio, devono essere accessibili e le donne devono sapere qual'è la loro offerta e se risponde alle loro esigenze e quando possono accedervi.

Oltre a comprendere la gamma di fattori che influenzano un determinato comportamento, è importante capire come questi interagiscono tra loro. Per esempio, per studiare come i fattori materiali e sociali influenzano il consumo di elettricità, Pellerano e colleghi hanno scoperto che gli incentivi finanziari (un fattore materiale) possono talvolta ridurre l'effetto di un messaggio normativo (un fattore sociale). Gli studi suggeriscono che quando le persone sentono che stanno rispettando una nuova pratica in cambio di denaro, potrebbero essere meno motivate a mettere in atto un comportamento rispetto rispetto a quando sentono di conformarsi per uno scopo sociale "più grande" [102].

Recentemente, Cislaghi e Heise [9] hanno offerto un quadro pratico che gli operatori possono utilizzare per esaminare l'ecologia dei fattori che contribuiscono a sostenere una determinata pratica. Il loro quadro, che si evolve dal noto quadro ecologico, comprende quattro domini di influenza: istituzionale, individuale, sociale e materiale Comprendere come i fattori istituzionali, individuali, sociali efattori materiali interagiscono per influenzare le pratiche dannose delle persone, può aiutare gli operatori a progettare interventi efficaci che includano una prospettiva di norme sociali.

5: Confondere la prevalenza di una norma sociale con la sua influenza

La maggior parte degli studi condotti finora ha investito più tempo, pensiero e risorse per misurare la prevalenza di una norma (cioè quante persone in uno specifico gruppo seguono una norma X), piuttosto che misurarne l'influenza (ad es.quante persone fanno X a causa della norma sociale).

Gli studiosi delle norme sociali hanno avanzato diverse ipotesi su cosa possa determinare la forza di una norma. Cislaghi e Heise [19], ad esempio, hanno suggerito che le caratteristiche di una pratica possono influenzare l'influenza che una norma può esercitare. Una di queste caratteristiche è la "rilevabilità": se esiste una norma che dice "dovresti fare X", ma X è completamente non rilevabile (cioè: nessuno può sapere se gli altri fanno X), la norma potrebbe avere un'influenza minore sui comportamenti delle persone rispetto al caso opposto, quando la conformità è molto rilevabile. Questo non vuol dire che la relazione tra una norma X e una pratica correlata non rilevabile non possa avere effetti i dannosi. Si pensi a un un ambiente in cui esiste una norma sociale che dice: "non si non si dovrebbe fare sesso prima del matrimonio". Alcuni adolescenti potrebbero fare sesso prima del matrimonio nonostante la norma. Questi stessi adolescenti potrebbero non voler rivelare ad altri la loro attività sessuale, forse prevedendo un giudizio sociale per questo. La loro mancata rivelazione potrebbe quindi limitare la loro capacità di conoscere e accedere ai moderni metodi contraccettivi (aumentando potenzialmente il rischio di una gravidanza indesiderata o di contrarre un'IST).

Comprendere l'influenza di una o più norme su una determinata pratica dovrebbe essere una priorità per la progettazione di interventi efficaci. Questo potrebbe essere fatto attraverso una ricerca qualitativa, eventualmente abbinata a misure quantitative che esplorino le associazioni tra la prevalenza delle convinzioni normative e la prevalenza della pratica di interesse, a livello di cluster.

6: trascurare l'influenza indiretta delle norme sociali

I professionisti che studiano l'effetto delle norme sociali su una pratica X (come il matrimonio infantile) potrebbero essere tentati di cercare una norma in base alla quale ci si aspetta che le persone facciano X (sposare la figlia giovane). Un esempio è dato dal taglio genitali femminili, dove una ricerca condotta in Africa occidentale ha dimostrato che, in alcune aree la pratica del "taglio della figlia" era sostenuta dalla norma "la gente di qui pensano che solo le ragazze che vengono tagliate siano rispettabili" [30, 103, 104]. Chiamiamo situazioni in cui la norma e il comportamento sono abbinati, una relazione diretta tra la pratica e la norma [19].

Ma una pratica X può anche essere sostenuta indirettamente da più norme. Comportamenti violenti esercitati dal partner intimo ad esempio, potrebbero essere sostenuti dalle norme: "non si dovrebbe intervenire negli affari di un'altra famiglia"; "le donne non dovrebbero rivelare questioni familiari" e "si suppone che le donne mantengano la famiglia unita ad ogni costo" (vedi Fig. 5).

La progettazione dell'intervento dovrebbe quindi essere informata da una ricerca formativa esplorativa, specificamente concepita per sviluppare una comprensione approfondita delle relazioni tra diversi gruppi di norme e dei loro effetti diretti e/o indiretti sulle pratiche di interesse. Ci sono diverse strategie e tecniche qualitative per intercettare le norme sociali [20, 21]. L'utilizzo, ad esempio, di vignette è un buon metodo per l’individuazione delle norme sociali [13, 105]. Le vignette sono brevi storie che simulano gli elementi contestuali di una pratica oggetto di studio (ad esempio, nel caso del matrimonio infantile, potrebbero includere la raffigurazione di un padre che dice ai suoi amici di aver trovato un marito per la figlia di 12 anni). Le vignette sono solitamente seguite da una serie di domande per sondare aspetti delle convinzioni dell'intervistato. Si noti, tuttavia, che le vignette presentano ai partecipanti scenari specifici, dinamiche relazionali e contesti sociali in cui viene svolta l'azione di interesse; in altre parole, le vignette sono  selettive negli elementi contestuali che simulano [106]. La loro natura selettiva può essere un vantaggio e uno svantaggio. Essendo selettive, le vignette non permettono facilmente ai partecipanti di deviare dallo scenario che i ricercatori presentano loro. i ricercatori hanno già fatto delle scelte su chi influenza chi ("il gruppo di riferimento"), e il luogo in cui l'azione di interesse e la norma diretta o indiretta che sostiene la pratica. Questa strategia è più efficace  quando i ricercatori hanno già un'idea di quali norme sostengono la pratica di interesse in un determinato contesto.

Le tecniche aperte sono invece più adatte a situazioni in cui si sa poco sulle norme che sostengono una determinata pratica. Questi metodi potrebbero includere approcci partecipativi che invitino i partecipanti a discutere tutti i possibili elementi contestuali della pratica di interesse. I temi presentati ai partecipanti potrebbero includere: in quali sono i modi in cui l'azione di interesse viene svolta nel loro contesto? Chi la svolge, chi non la svolge e cosa spiega questa differenza? Dove si svolge l'azione? Chi è testimone dell'azione? Chi la approva o la disapprova 7:

7. Pubblicizzare l'ampia diffusione di una norma sociale dannosa

La teoria delle norme sociali può aiutare a riconoscere i rischi che si corrono nel progettare campagne che mettano in evidenza il gran numero di persone che si conformano a una pratica dannosa. Chi si preoccupa della risoluzione di un problema spesso motiva la necessità del cambiamento di alcuni comportamenti e pratiche pubblicizzando le dimensioni del problema: "1 donna su 3 a livello globale viene abusate dal proprio partner"; oppure: "L'americano medio consuma 44,7 litri di bibite zuccherate ogni anno". Poiché le norme descrittive (convinzioni su ciò che fanno gli altri) possono influenzare il comportamento delle persone, tali campagne possono rafforzare involontariamente una pratica [15, 107, 108].

Nel progettare le strategie di intervento, è necessario valutare con cautela e riflettere seriamente se sia vantaggioso utilizzare messaggi che aumentino la consapevolezza nella popolazione generale delle dimensioni di un problema, come ad esempio: "65,000 ragazze di 12 anni si sono sposate quest'anno solo in questa regione". È possibile che questi messaggi influenzino coloro che hanno già atteggiamenti personali a favore della pratica dannosa; ma esiste un rischio concreto che messaggi simili possano ritorcersi contro, spingendo alcuni precedenti a conformarsi alla norma dannosa [109].

8: ingegnerizzare il cambiamento delle norme sociali dall'esterno verso l'interno

Le visioni del mondo, le norme e gli atteggiamenti si intrecciano per sostenere le pratiche culturali in modi che possono essere difficili da decifrare per gli operatori in contesti culturalmente poco sconosciuti. Può quindi essere rischioso progettare dall'"esterno" un nuovo sistema di norme desiderato. Le conseguenze del nuovo equilibrio normativo potrebbero essere dannose tanto quanto le pratiche che si intendono sostituire. I professionisti dovrebbero, quindi, sforzarsi di progettare interventi coinvolgendo i destinatari aiutandoli a sviluppare sia le motivazioni interne per cambiare le norme locali, sia le strategie per farlo in modi compatibili con il contesto culturale e sociale di riferimento.  [65, 110, 111]. Questo tipo di interventi utilizzano un approccio di empowerment di comunità, non correttivo ma trasformativo delle norme sociali esistenti che affronta una serie di fattori istituzionali, materiali, individuali e sociali che sostengono le norme e, invece di tentare di correggere le percezioni errate, si concentra sul cambiamento degli atteggiamenti e dei comportamenti per arrivare, infine, a quello delle norme sociali.

Allo stesso modo, i sistemi di norme sociali possono essere altamente autoprotettivi. Poiché coloro che sfidano la norma potrebbero andare incontro a una sanzione sociale, i tentativi falliti di sfidare lo stuts quo potrebbero risultare più dannosi della conformità alla norma. Interventi che lavorano con le intere reti sociali delle persone potrebbero essere più efficaci e meno suscettibili di suscitare contraccolpi contro i primi agenti di cambiamento che si avventurano a scardinare l'equilibrio normativo.

Conclusioni

Il cambiamento delle norme sociali in materia di comportamenti e pratiche di salute è fondamentale per facilitare il miglioramento delle relazioni e del benessere delle persone.

Questo articolo offre una fotografia d'insieme del concetto delle norme sociali e alcuni suggerimenti pratici per chi intenda progettare interventi di promozione della salute che utilizzino questo tipo di approccio.


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