Salute in tutte le politiche, la Conferenza di Helsinkia cura di Claudio Tortone e Elena Barbera, Dors Pubblicato il 13 Maggio 2013Aggiornato il 21 Settembre 2016RaccomandazioniLa conferenzaLa salute è indispensabile per lo sviluppo complessivo della societàLe soluzioni ai problemi di salute sono essenzialmente intersettorialiL’approccio Il carico globale di malattie non trasmissibili è in aumentoL'assistenza primaria ha un ruolo chiaveCosa funziona e in che modo? – Opportunità concrete per l’azione, processi, meccanismi e strumentiArticoli correlati sul sito DorsLa conferenzaA ventisette anni dalla Conferenza di Ottawa sulla Promozione della Salute, sottoscritta dalla maggior parte dei Governi nazionali del mondo, appuntamento ad Helsinki (10-14 giugno 2013) per l’ottava conferenza per fare il punto: il tema è La Salute in Tutte le Politiche. Stiamo attraversando una crisi sociale e economica che sta inasprendo e mettendo a dura prova la vita dei singoli e delle comunità e sta incrementando le diseguaglianze tra Paesi differenti e all’interno degli stessi Paesi. Puntare a una maggiore equità vuol dire dare possibilità di recupero e crescita alle singole persone, ma anche possibilità di un nuovo sviluppo alla società nel suo complesso (vedi filmato del Ministro della Salute filandese). In vista del prossimo appuntamento di Helsinki abbiamo deciso di tradurre, con l’autorizzazione dell’OMS; il documento preparatorio (in italiano e in inglese) ai lavori della conferenza per dare la possibilità a tutti noi di seguire più da vicino il dibattito, di sintonizzarci, di riflettere e di ipotizzare nuove indirizzi per le nostre azioni e i nostri progetti. In breve vi presentiamo i contenuti e le proposte.La salute è indispensabile per lo sviluppo complessivo della societàPiù di un quarto di secolo fa la Conferenza di Ottawa richiamava "la costruzione di una sana politica pubblica" e "la creazione di ambienti favorevoli alla salute”. Oggi la salute è ritenuta da tutti indispensabile per la crescita e lo sviluppo globale della società, compresa l’economia. Le strategie che coinvolgono altri settori nel raggiungimento della salute sono state riconosciute come un pilastro fondamentale della salute pubblica contemporanea: questo richiede un nuovo approccio nella presa di decisioni o nella governance la Finlandia ha sostenuto fortemente un approccio di questo tipo durante la sua Presidenza dell’Unione Europea nel 2006, portando alle Conclusioni del Consiglio Europeo sulla “Salute in tutte le Politiche”.Le soluzioni ai problemi di salute sono essenzialmente intersettorialiI crescenti rischi di malattie sono determinati soprattutto da cause esterne all’ambito del settore sanitario: dall’uso dei trasporti in un mondo che si sta rapidamente urbanizzando, all’edilizia, ai rischi ambientali e al cambiamento negli stili di vita, nei consumi e nell’alimentazione come risultato dell’economia e della cultura globalizzate. Mentre i cambiamenti globali (climatici, migratori, finanziari...) relativi alla salute derivano da cause tra loro correlate, il mandato e le competenze dello stesso settore sanitario resteranno limitate nel determinare il cambiamento. Sono necessarie nuove modalità di sviluppo e di governo della politica pubblica, che vanno oltre gli interessi e i mandati settoriali. Investire nello sviluppo sociale sostenibile, con un’attenzione particolare all’equità, all’istruzione e alla salute è importante per i paesi a tutti i livelli di sviluppo economico. Riconoscere la complementarietà di queste aspirazioni e di queste azioni nella società apre la strada ad una cooperazione significativa e a risposte efficaci, comprese le innovazioni e le nuove soluzioni.L’approccio Nel report del 2008, la Commissione sui Determinanti Sociali e la Salute ha dichiarato che "l’ingiustizia sociale sta uccidendo le persone su larga scala”. La Commissione ha stabilito che i gradienti sociali sono essi stessi una causa di cattiva salute e che esistono dei legami strutturali tra l’esperienza dello svantaggio sociale e le conseguenze sulla salute e sul benessere. Le sfide di salute globale richiedono soluzioni globali. Molti paesi hanno implementato strutture, processi e strumenti per includere la salute in tutte le politiche in diversi setting e gruppi di popolazione. Queste esperienze saranno raccolte, analizzate e condivise durante la Conferenza. Vi è ormai un’esperienza decennale di interventi svolti in ambienti favorevoli alla salute, dai luoghi di lavoro alle scuole e dalle città alle comunità locali. Meritano attenzione le questioni legate alla salute nei centri urbani e il movimento Città Sane. Il governo locale, la comunità, la società civile e altri soggetti locali hanno istituito dei forum a supporto delle decisioni dei portatori di interesse (in Italia per esempio: Profili e Piani per la Salute – PePS in Piemonte, Piani per la Salute – PPS in Emilia-Romagna, Società per la Salute in Toscana...) sulle azioni da intraprendere per tutelare e promuovere la salute.Il carico globale di malattie non trasmissibili è in aumentoL’Assemblea Mondiale della Salute e le Nazioni Unite sono concordi nel riconoscere il legame tra il carico di malattie non trasmissibili e lo sviluppo. Esse sono causate dalla povertà ma, nello stesso tempo, causano povertà; non ne sono immuni né i paesi sviluppati né quelli in via di sviluppo. Un approccio globale alla società richiede di creare ambienti favorevoli alla salute e opportunità per fare scelte salutari, elementi essenziali della promozione della salute: sono necessari l’impegno e il coinvolgimento attivo dei settori non sanitari come l’urbanistica, l’agricoltura, l’industria, il commercio, l’economia e l’istruzione. È, inoltre, necessaria un’azione da parte del settore privato e della società civile.L'assistenza primaria ha un ruolo chiaveL’OMS ha richiesto di rinnovare l’assistenza primaria e ha posto questo rinnovamento al centro del suo attuale programma di lavoro. Insieme alle attività di cura e riabilitazione, la promozione della salute e la prevenzione delle malattie sono attività essenziali dei sistemi sanitari. Ridurre il carico di malattia attraverso la promozione della salute aiuterà ad alleviare la pressione sull’erogazione dell’assistenza sanitaria. La Conferenza approfondirà gli aspetti economici della promozione della salute e valuterà in che modo essa può contribuire a garantire la sostenibilità dei sistemi sanitari.Cosa funziona e in che modo? – Opportunità concrete per l’azione, processi, meccanismi e strumentiIl programma della Conferenza valuterà e presenterà modelli ed esperienze per un’azione sostenibile a lungo termine, che terrà conto delle implicazioni sulla salute nei processi di creazione delle politiche di tutti i settori. Valuterà gli strumenti efficaci per la promozione della salute. Esplorerà modalità concrete con cui il settore sanitario stesso potrà migliorare il suo impegno e le sue competenze nel lavorare con altri settori e garantire la presenza della promozione della salute nel proprio lavoro. Condividerà le esperienze acquisite nell’implementazione delle politiche intersettoriali fondamentali per tutti i paesi a diversi livelli di sviluppo. Auguriamo freschezza, determinazione e attenzione ai lavori delle Conferenza. Vi aggiorneremo sui risultati, sulle sfide e sulle speranze affinché i nostri i cantieri per il prossimo Piano Nazionale e quelli Regionali della Prevenzione 2014-2018 possano essere un luogo di testimonianza, di applicazione e sperimentazione.Articoli correlati sul sito Dors Il Glossario della Promozione della Salute dell’O.M.S. Il capitale sociale: una risorsa per il benessere delle persone e della comunità Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile (BES) 2013 DOWNLOAD & LINKDocumento preparatorio ai lavori della conferenza, Helsinki 2013 (ita)Documento preparatorio ai lavori della conferenza, Helsinki 2013 (eng)Helsinki statement on Health in All Policies and Framework for country action, 2013 (eng)TAG ARTICOLOOMS; SALUTE IN TUTTE LE POLITICHE;