Promuovere la salute per uno sviluppo sostenibilea cura di Elena Barbera, Claudio Tortone - DorsPubblicato il 21 Novembre 2016Aggiornato il 26 Aprile 2018TraduzioniIn occasione del 30esimo anniversario della Carta di Ottawa per la Promozione della Salute dell’OMS, il partenariato europeo EuroHealthNet ha avviato un confronto sul ruolo e sul contributo della promozione della salute nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il confronto viene sollecitato a partire dalla pubblicazione di una Dichiarazione (Health Promotion Statement) dal titolo “Promoting Health and Wellbeing towards 2030: taking the Ottawa Charter Forward in the context of the UN Sustainable Development Agenda 2030”, che fornisce un contributo al dibattito della IX Conferenza Mondiale sulla Promozione della Salute che si sta svolgendo in questi giorni a Shangai (link a) (21-24 novembre). L’Agenda 2030 è universale: dovrebbe essere implementata a livello mondiale, nazionale e locale. I 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile propongono alla sanità pubblica e alla promozione della salute due sfide principali: Come tradurre e trasformare questi obiettivi in politiche, strategie e pratiche? Come contribuire alla realizzazione degli Obiettivi a tutti i livelli e come trarne dei benefici? In qualità di leader del Partenariato Europeo per il miglioramento della salute, dell’equità e del benessere, la EuroHealthNet ha messo a disposizione le proprie conoscenze e la propria esperienza per cercare di affrontare queste sfide. DoRS è membro di questo partenariato e condivide la vision EuroHealthNet rispetto a ciò che vorremmo che la promozione della salute raggiungesse entro il 2030. La Dichiarazione è costituita dalle seguenti indicazioni che riportiamo in sintesi: Guardare al futuro: promuovere la salute in un mondo che cambia L’equità, la giustizia sociale, il coinvolgimento della comunità e l’empowerment delle donne e degli uomini sono il cuore della promozione della salute. Un mondo in costante cambiamento ci richiede di essere attenti, reattivi, dinamici e innovativi come mai prima d’ora: possiamo farlo basandoci sui nostri valori condivisi di equità e benessere nei contesti moderni e prevedendo degli interventi mirati in base alle realtà che ci troviamo di fronte. Adottare politiche sostenibili. Abbiamo imparato a “costruire dei ponti” con altri importanti ambiti politici, tuttavia, questo terreno di gioco è diventato sempre più complesso. Pertanto è necessario migliorare le relazioni e la cooperazione, presentarci meglio, negoziare in modo più strategico e valutare situazioni di mediazione per procedere verso i passi futuri. Costruire e mettere in pratica nuove conoscenze. Un’attenzione sui determinanti di salute non è sufficiente: dobbiamo valutare e aggiornare continuamente la nostra conoscenza delle “cause delle cause di una cattiva salute”. Nel mondo di domani abbiamo bisogno di nuove intuizioni per comprendere i modelli sociali ed economici, il concetto di “società a rischio” e le modalità con cui gli impatti cambiano nel corso della vita delle persone, la digitalizzazione e l’influenza dei (social) media. Trasformare i sistemi sanitari. Il ri-orientamento dei servizi sanitari è il “luogo” in cui si possono rilevare i minimi progressi rispetto alle indicazioni della Carta di Ottawa. Esistono molte evidenze sul valore della promozione della salute rispetto alle performance, ai risultati e alla sostenibilità dei sistemi sanitari, tanto da giustificare maggiori investimenti in questo contesto. Migliorare il nostro modo di lavorare e incrementare le risorse di cui abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno di salvaguardare la nostra salute, quale diritto umano e valore in sé, e allo stesso tempo di dimostrare la sua importanza in termini di crescita inclusiva e di benessere e prosperità. Dobbiamo, inoltre, sviluppare la leadership, le abilità e le competenze necessarie per portare avanti delle strategie di promozione della salute e di prevenzione delle malattie per l’intera società. La dichiarazione si conclude con il REJUVENATE Framework, il modello “REJUVENATE per la promozione della salute”, ossia i 10 migliori approcci attraverso i quali possiamo contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e alla misura dei progressi che faremo rispetto alla salute e al benessere nel prossimo decennio. L’importanza politica e strategica della promozione della salute per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’AGENDA 2030 è stata confermata e sollecitata da Margaret Chan, Direttore Generale dell’OMS nel discorso di apertura della IX Conferenza Mondiale sulla Promozione della Salute a Shangai (21 novembre): “(…) Questa è la prima conferenza sulla promozione della salute che si svolge sotto l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, senza lasciare indietro nessuno.. A livello nazionale ed internazionale, gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile raccolgono la necessità di una collaborazione multisettoriale. Lavorare insieme è importante per raggiungere questi Obiettivi. La loro importanza sta nel riconoscere che le complesse sfide di salute odierne non possono più essere affrontate solo dal settore sanitario. Accogliamo con piacere l’attenzione che viene data alle città sane, ad una buona governance che segue un approccio che coinvolge tutta la società e all’health literacy come fattore abilitante nel promuovere al salute. L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile fornisce la piattaforma per un approccio che coinvolge l’intera società (…)”. La Carta di Ottawa, nel suo 30esimo compleanno, dimostra tutta la giovinezza dell’intuizione iniziale del 1986 e ci invita ad esserlo anche nelle nostre pratiche!DOWNLOAD & LINKHealth Promotion Statement - EuroHealthNet (ENG)Health Promotion Statement - EuroHealthNet (ITA)Carta di Ottawa (1986)TAG ARTICOLOBENESSERE EQUO E SOLIDALE; OMS; P.R.P. 2014-2018; SVILUPPO SOSTENIBILE;