1° FORUM 2013 Teatro, Salute e Benesserea cura di Claudio Tortone – DoRS Regione Piemonte, Alessandra Rossi Ghiglione Master Teatro Sociale e di Comunità Università di Torino, Maria Grazia Tomaciello ASL CN1Pubblicato il 14 Ottobre 2013Aggiornato il 21 Settembre 2016RecensioniOltre 600 persone hanno partecipato al 1° Forum su Teatro, Salute & Benessere svoltosi a Torino (9-10 ottobre) e a Cuneo (11 ottobre). Prossimamente renderemo disponibili tutti i materiali (relazioni, presentazioni, contributi, documentazione consegnata...) per condividerli con quanti sono interessati e non hanno avuto la possibilità di essere con noi. Ancora alcuni numeri: 2 giornate e mezza di lavoro per un totale di 26 ore di proposte di incontri 6 sessioni di riflessione e incontro con 20 esperti e testimoni 12 laboratori teatrali di presentazione e confronto su progetti della durata ciascuno di 4 ore (48 ore complessive) con l’animazione di 35 conduttori/formatori e la partecipazione di circa 25-30 professionisti per ogni laboratorio 4 performance artistiche e teatrali (aperte anche alla cittadini di Torino e Cuneo) realizzate da circa 90 performer con la partecipazione di circa 290 spettatori/co-attori Accanto ai numeri alcune testimonianze che abbiamo raccolto: “È stato un piacere partecipare e soprattutto poter ricevere molto dall'esperienza di tutti i presenti.Grazie di cuore. In attesa di poter proseguire INSIEME questo importante cammino vi salutiamo” Alessandro Spedale e Franca Giordano “ ... Abbiamo incontrato nel laboratorio operatori socio-sanitari, medici, artisti, giovani e meno giovani. Tutti, comunque, professionisti di livello, motivati, competenti, curiosi...mentre, la giornata precedente, eravamo già stati sollecitati, quasi bombardati, da informazioni, nuove idee, suggestioni, sentimenti di pacatezza riflessiva ed entusiasmo, di realismo ed ottimismo. Ingredienti, questi, che hanno dato bella forma e buon contenuto al primo Forum dedicato alle tematiche del "Teatro, della Salute e del Benessere". (...) Ci vedremo ancora, riusciremo a dare sostanza a idee così coraggiose e lungimiranti? E' l'auspicio di tutti, credo. Io, nel frattempo, come può accadere nel normale scorrere di una vita, ho cambiato mestiere, ma ciò non può mutare né la consapevolezza del valore dell'esperienza pregressa, né l'orizzonte delle mie azioni future, volte a contribuire, per quello che posso, ad una comunità più solidale, abitata da tante piccole azioni di bellezza, tante quanti sono gli individui che la compongono, ma sempre con un intento finale di piena coralità.” Michele Santoro “Non posso che unirmi alle molte voci che hanno manifestato il loro caloroso apprezzamento per l'iniziativa in cui siamo stati coinvolti. Riuscire a dare spessore teorico e riflessione organica al grande movimento di azione sociale e di promozione culturale che avete svolto in questi anni ci permette di guardare al futuro con un ottimismo e uno slancio che illuminano i tempi bui che stiamo attraversando. E parlo soprattutto di oscuramento della cultura in Italia, dove gli unici argomenti che decidono delle sorti della gente paiono essere diventati l'andamento dello spread e i mercati finanziari. La vastita' del movimento sollecitato dal teatro sociale e' premessa di vero rinnovamento e di stimolo e incoraggiamento a diffondere arte e cultura in tutti gli ambiti sociali, soprattutto quelli più deprivati e resi fragili dalla crisi strutturale del sistema. Speriamo che il processo che avete innescato cresca e si diffonda per sostenere il cambiamento di cui ha bisogno la comunità.” Rossana Becarelli “Rispetto alle giornate trascorse mi viene in mente quanto scritto da Morin e mi piace condividerlo con voi: -Ma la razionalità porta anche in seno una possibilità d’errore e d’illusione quando si perverte,come abbiamo appena indicato, in razionalizzazione. La razionalizzazione si crede razionale perché costituisce un sistema logico perfetto,fondato sulla deduzione o sull’induzione, ma si basa su basi mutilate o false, e Si chiude alla contestazione degli argomenti e alla verifica empirica. […] La razionalità deve riconoscere l’importanza dell’affetto, dell’amore, del pentimento. La vera razionalità conosce i limiti della logica, del determinismo, del meccanicismo, sa che la mente umana non potrebbe essere onnisciente, che la realtà comporta mistero. (E. Morin)- ". Alessandro Rinaldi Articoli collegati 1° FORUM 2013 Teatro, Salute e Benessere (settembre 2013) http://www.dors.it/pag.php?idcm=5062 FORUM 2013 Teatro, Salute e Benessere (maggio 2013) http://www.dors.it/pag.php?idcm=5008 TAG ARTICOLOBENESSERE; FORUM; SALUTE; TEATRO DI COMUNITÀ; TEATRO SOCIALE;