Abbiamo intervistato Gian-Luigi Bulsei e Noemi Podestà (Università del Piemonte Orientale) autori del libro "L’ascolto del territorio. Esperienze di democrazia partecipativa (Aracne, 2014)". Il libro illustra quattro interessanti esperienze di partecipazione locale dei cittadini realizzate in Piemonte.
Il Comune di Bologna adotta il primo regolamento basato su un patto di collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani.
Fare attività fisica ci fa stare bene e ci fa sentire bene ed è anche divertente se la si fa insieme ad altre persone. Ringraziamo i nostri lettori per aver condiviso, sul “muro virtuale” creato da Dors, le iniziative organizzate in occasione della Giornata mondiale dell'attività fisica, le esperienze e i progetti realizzati in molti territori. Con questo articolo, riportiamo una sintesi delle notizie apparse.
GoodGym è un’organizzazione londinese che dal 2007 propone ai suoi membri un programma di palestra itinerante per mantenersi in forma, facendo volontariato nella propria comunità. La “palestra buona” offre programmi di allenamento fisico sia individuali sia di gruppo. Chi sceglie i programmi individuali fa jogging, almeno una volta a settimana, fino all’abitazione del proprio “personal trainer” – che di solito è una persona anziana over 65 anni che vive sola - per portargli qualcosa di utile: medicine, giornali o una spesa leggera. Si creano così nuove relazioni tra persone che vivono nella stessa città e possono condividere momenti di compagnia, esperienze di vita e informazioni. E questi appuntamenti ricaricano la motivazione del runner per continuare a correre.I programmi di gruppo invece – le groups run – prevedono la partecipazione a progetti di riqualificazione del territorio, come realizzare un orto in una scuola, ripulire un’area disagiata, aiutare in un trasloco.
L'iniziativa dunque, oltre a promuovere l'attività fisica, favorisce le alleanze tra i portatori di interesse del settore pubblico e del terzo settore, incoraggia la partecipazione attiva dei destinatari, valorizza le risorse della comunità locale e crea capitale sociale.
Leggi l'approfondimento a cura di Alessandra Suglia
“Scarpe blu. Come educare i bambini a muoversi in città in sicurezza e autonomia” è il titolo del libro scritto da Raffaela Mulato e Stephan Riegger - 2013 edizioni la meridiana partenze – per insegnanti, educatori, genitori, studenti e bambini. Dors ha intervistato gli autori.
M’ami – Il luogo delle mamme è un’iniziativa promossa dall’ASL TO1 in collaborazione con la Circoscrizione 1, 9 e 10 del Comune di Torino e con il contributo della Compagnia di San Paolo. Obiettivo del progetto è accompagnare le mamme nei primi tre anni di vita del loro bambino e offrire loro uno spazio in cui confrontarsi, trovare informazioni, creare legami e fare rete con la comunità.