Sintesi di studi/review

 

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» Setting : Comunità locali

A piedi o in bici, non tutti sanno che...

La revisione sistematica Saunders 2013, pubblicata sulla rivista PLOS one, valuta gli effetti che il trasporto attivo ha sulla salute della popolazione. Dors ne ha curato la sintesi con un occhio ai dati piemontesi e nazionali e con indicazioni pratiche indirizzate ai decisori.


Frutta, verdura e attività fisica per tutti
Una nuova revisione sistematica ha considerato gli interventi di comunità volti a migliorare le abitudini alimentari e a contrastare l’inattività fisica. Lo studio, che ha utilizzato metodi di ricerca quantitativi e qualitativi, descrive i fattori che potrebbero favorire la realizzazione di questi interventi, in particolare, nelle aree urbane degradate.
L'advocacy politica: un approccio promettente per migliorare la sicurezza dei pedoni nelle comunità più povere.

Lo studio, pubblicato nel mese di aprile 2013 su PLOS ONE, rivista ad accesso libero, valuta se un intervento di advocacy indirizzato ad esponenti politici locali del Regno Unito è efficace per ridurre il rischio di incidenti pedonali, tra la popolazione che abita le zone più svantaggiate e indigenti.


In movimento nel parco
Nell’ambiente costruito le infrastrutture verdi favoriscono l’attività fisica. I parchi di quartiere offrono l’opportunità di fare movimento a tutta la popolazione e a costi molto contenuti. Ma gli abitanti sono d'accordo? Ecco gli interessanti risultati di uno studio trasversale condotto a Kansas City, Missouri.
Conoscere il livello di alcol nel sangue è efficace per limitare il consumo?

Ubriacarsi è pratica comune nel contesto della vita notturna ed è in relazione a numerosi comportamenti a rischio. Misurare il livello di alcol nel sangue fuori dalle discoteche per incoraggiare i giovani ad agire responsabilmente potrebbe essere una strategia preventiva: lo studio spagnolo Calafat 2013 valuta l’efficacia di questa misura.


Chi corre nel tempo libero si ammala di meno?
In Finlandia, una coorte di oltre 13.000 lavoratori, con mansioni diverse, ha preso parte al The Helsinki Health Study. Lo studio ha dimostrato come l’attività fisica di intensità vigorosa, svolta nel tempo libero, riduce le assenze per malattia.