Grazie alla collaborazione di 36 noti vignettisti italiani è stata allestita la prima mostra itinerante contro il gioco d'azzardo. L'ironia graffiante come spunto per un cambiamento culturale, come argine contro la deriva del gioco d'azzardo."Sessanta vignette umoristiche, sessanta immagini pungenti come pretesto per farci qualche domanda – afferma don Antonio Mazzi, Presidente della Fondazione Exodus Onlus - per cominciare a cambiare l'approccio, per tornare ad educarci ad un sano divertimento. Per capire che l'azzardo non è un gioco, il vero gioco porta amicizia, il gioco fasullo solitudine e disperazione".La mostra "Azzardo: non chiamiamolo gioco" è a disposizione gratuitamente di Istituti Scolastici e Comuni che vorranno richiederla, contattando gli enti promotori ( rischio@exodus.it). "E mi piacerebbe – aggiunge don Mazzi - che la mostra partisse proprio dal Comune di Milano".Per maggiori informazioni visitate il sito della fondazione Exodus
È innovativa ed in pieno stile web 2.0, l’iniziativa promossa dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, in collaborazione con l’Associazione Italiana Food Blogger (A.I.F.B.), per promuovere la sana alimentazione.Food- contest periodici e continuativi a cui possono partecipare i possessori di blog dedicati alla cucina e all’alimentazione, soci e non soci dell’Associazione, sulla base di un regolamento identificato dalla commissione scientifica composta dai professionisti dell’Azienda, secondo l’argomento di volta in volta prescelto. Si tratta del progetto “Azienda Ospedaliera Universitaria e Food Blogger: insieme per la salute. La ricetta giusta per il tuo benessere” che intende favorire un’alimentazione sana non “medicalizzata”, dimostrando che è possibile perseguire il benessere in cucina, sia attraverso ricette per un’alimentazione “sana per i sani”, sia con un’alimentazione “sana specifica per patologie” (es. colesterolo, celiachia, obesità, diabete, rischio cardiovascolare..).Per maggiori informazioni visitate la pagina dedicata al progetto.
Per il secondo anno consecutivo - dopo il successo della prima edizione - tornano a Torino spot e documentari realizzati dai ragazzi di alcune scuole superiori. Giovani «atleti» urbani che al termine di una serie di incontri con i medici hanno creato una campagna per responsabilizzare i coetanei sui principali temi legati alla salute. Quest’anno tre spot e un documentario sono dedicati alla contraccezione e alle malattie sessualmente trasmesse, alla corretta alimentazione, ai rischi dell’inquinamento acustico legato all’utilizzo delle cuffiette, all’uso (e abuso) del pronto soccorso.Visualizza
Campagna multimediale di prevenzione, avviata nel 2005, nell'ambito del Programma "National Youth Anti-Drug Media Campaign”.Obiettivo della campagna è ridurre l'uso di alcol e droghe tra gli adolescenti americani (12-18 anni), accrescendo la loro percezione dei rischi, motivandoli a non cedere alle pressioni degli amici che già ne fanno uso e incoraggiandoli ad avere un effetto dissuasivo sui loro pari. La campagna intende rendere i giovani consapevoli delle pressioni che vengono esercitate su di loro, in vario modo, fornendo un punto di vista diverso e informazioni aggiornate, lasciandoli comunque liberi di prendere le proprie decisioni.Questo invito a non farsi influenzare, a non cedere alle pressioni negative, è evidente anche nella scelta del titolo Above the Influence, che è un gioco di parole basato sull'espressione “under the influence”, che significa “inebriato, sotto effetto di stupefacenti, fatto". Come logo della campagna è stata scelta una freccia rivolta verso l’alto e posta all’interno di un cerchio, abbinato allo slogan “Qualunque cosa mi renda peggiore di come sono, non fa per me…soprattutto le droghe e l’alcol” (Anything that makes me less than me is not for me…especially drugs and alcohol).Oltre alle pubblicità sulla televisione nazionale e su internet, la campagna comunica quotidianamente con gli adolescenti attraverso diversi social media, quali Tumblr, Instagram e Facebook.Visualizza
Sintesi in italiano della campagna americana di successo Above The Influence che introduce la nuova serie di prodotti editoriali proposti da DoRS denominata "Occhio alla campagna!".Si tratta di una campagna multimediale di prevenzione, avviata nel 2005 che ha l'obiettivo di ridurre l'uso di alcol e droghe tra gli adolescenti americani (12-18 anni), accrescendo la loro percezione dei rischi, motivandoli a non cedere alle pressioni degli amici che già ne fanno uso e incoraggiandoli ad avere un effetto dissuasivo sui loro pari. Oltre alle pubblicità sulla televisione nazionale e su internet, la campagna comunica quotidianamente con gli adolescenti attraverso diversi social media, quali Tumblr, Instagram e Facebook.
Rintracciare e raccontare le campagne di comunicazione per la salute "di successo" realizzate a livello nazionale ed internazionale: è questo l'obiettivo della nuova serie di prodotti editoriali proposti da Dors. Questo mese vi proponiamo la campagna statunitense Above the Influence sul tema della prevenzione dell'uso di droghe.
Campagna di prevenzione alcologica che dal 2001 ogni anno organizza un’“Agenda di eventi” che si svolgono prevalentemente nel mese di aprile all’interno della quale diversi soggetti del territorio propongono a tutta la cittadinanza momenti di socialità, divertimento e benessere all’insegna di una maggiore consapevolezza e moderazione nel consumo di alcol. L'obiettivo è di coinvolgere il tessuto sociale nel lanciare dei messaggi in controtendenza rispetto a quello che viene generalmente veicolato da una cultura che valorizza le bevande alcoliche.La Campagna 2014 è ideata dai giovani per i giovani, utilizza la parola “profilo”, che richiama sia le sembianze fisiche, sia gli aspetti della personalità , sia tutte le nuove relazioni dei giovani che viaggiano, attraverso un proprio profilo, sui social network. “CON UNA FOTO #MENOALCOLPIUGUSTO C’E’ SOLO @PIUGUSTO!” è il social contest, che vuole comunicare in modo creativo, divertente e “virale” la moderazione e la consapevolezza nell’uso di alcolici e incentivare stili di consumo sani e alternativi, raggiungendo sempre più giovani, con un passaparola condiviso sui social.I selfie che otterranno il maggior numero di "Mi Piace" vinceranno i premi messi in palio dal progetto.Visualizza
cALCOLapp è un'applicazione per tablet e smartphone che permette di valutare il tasso alcolemico per uso preventivo ed educativo. L'applicazione fornisce le informazioni sui rischi legati al consumo d'alcol in particolare durante la guida di un veicolo.Con cALCOLapp si possono valutare le proprie conoscenze sull'effetto dell'alcol sull'organismo e mettere alla prova i propri riflessi con il Test Driver.cALCOLapp è stata realizzata nell'ambito del progetto Interreg "UP2Peer: peer education e digitale vs rischio alcol correlato", progetto transfrontaliero tra i territori del Verbano Cusio Ossola e del Canton Ticino, che si propone di contrastare con strumenti innovativi modalità dannose di consumo di bevande alcoliche tra i giovani, mettendo in campo azioni orientate alla prevenzione degli incidenti stradali da guida in stato di ebbrezza.Per maggiori informazioni visitate il sito dell'Associazione Contorno Viola e il canale youtube del progetto.
"Una campagna fotografica provocatoria in cui gli uomini posano a torso nudo con i figli in braccio e la frase "se potessi, lo farei". Il tema è l'allattamento al seno, l'obiettivo è spingere le madri a non vergognarsi di allattare in pubblico. A promuoverla, il Project breast feeding attraverso le foto di Hector Cruz. "È nato tutto quando mia figlia ha partorito e ha avuto problemi con l'allattamento - spiega Cruz - Da un lato mi sono accorto di quanto ci sia stato utile il supporto degli utenti di un gruppo Facebook, dall'altro di come le persone non vedano di buon occhio le donne che allattano in pubblico. Il mio intento è aiutare le madri a prendere maggior coraggio e gli uomini a capire l'importanza dell'allattamento al seno per i neonati". Scopo del progetto, per il quale Cruz cerca donazioni attraverso il sito, è quello di girare tutti gli Stati Uniti per fotografare mamme e papà che vogliano appoggiare la campagna e dare vita ad una vera e propria organizzazione no-profit".[dal sito di Repubblica, marzo 2014]Per visualizzare la campagna visitate il sito del progetto
Gli anziani che si concedono regolarmente passeggiate di 15 minuti all’aria aperta, per 4 volte a settimana, stanno meglio e vivono più a lungo, inoltre, ridere fa bene al cuore perché migliora la circolazione del sangue ed aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari. Questi ed altri suggerimenti, semplici e di facile applicazione per migliorare il proprio benessere, sono presenti nel calendario 2014 dell’AOU Federico II. In linea con le progettualità europee, nell’ambito delle quali l’Azienda è impegnata, il calendario offre consigli utili per favorire l’invecchiamento attivo ed in buona salute.Il calendario 2014, attraverso la selezione di brevi estratti da pubblicazioni scientifiche, raccoglie suggerimenti pratici per migliorare il proprio benessere. Ogni mese è accompagnato da un consiglio, corredato da un’illustrazione, e da un aforisma.Il calendario è scaricabile gratuitamente qui
La campagna dell'associazione Conduciendo a Conciencia, organizzazione creata dai parenti delle vittime della strada a Santa Fé, in Argentina, affronta il problema degli incidenti stradali, fenomeno particolarmente sentito in questo Paese, attraverso una prospettiva comunicativa originale.L‘headline ricorda che la principale causa di morte tra le persone sotto i 35 anni non è un malattia ma comportamenti non sicuri alla guida e per comunicare attraverso le immagini questo concetto, sono presentati diversi modelli in plastica di parti del corpo umano, al cui interno scorrono delle piccole automobili.