Una donna in dolce attesa, un giovane sieropositivo, un anziano bisognoso di attenzioni e compagnia, sono alcuni dei protagonisti del calendario 2018 dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II quest’anno dedicato alla medicina narrativa. Non solo pazienti ma anche professionisti della salute che ci ricordano che il prendersi cura richiede la volontà e la capacità di ascoltare gli altri ma anche se stessi, per rielaborare le esperienze vissute e condivise con gli assistiti. Un viaggio in dodici tappe scandito dalle citazioni di autorevoli studiosi ed esperti di medicina narrativa esposto, in versione da tavolo e da parete, nelle sale di attesa e negli ambulatori del Policlinico Federico e scaricabile gratuitamente on line dal magazine aziendale.
DoRS ha contribuito alla redazione di uno dei progetti vincitori del concorso per la ristrutturazione di due scuole cittadine, all’interno del progetto “Torino fa scuola”, promosso dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Giovanni Agnelli, in collaborazione con Città di Torino e Fondazione per la Scuola.
L’iniziativa sostiene progetti per promuovere la cultura della prevenzione cardiovascolare attraverso il movimento e uno stile di vita sano. I cittadini possono votare i progetti con una modalità social innovativa che trasforma i chilometri percorsi a piedi o in bicicletta in voti a sostegno del progetto preferito. Cinque sono i progetti candidati da Asl e Aso piemontesi.
"Fai la scelta giusta. Dai peso ai fatti” è la campagna di comunicazione realizzata dall'Associazione Nazionale Dietisti che ha come obiettivo contrastare la diffusa abitudine di alcune categorie professionali, che lavorano principalmente nel settore del benessere, che spesso forniscono suggerimenti e consigli dietetici ai loro clienti, pur non avendone legittima competenza e spesso mettendo a rischio la loro salute.
Dors collabora con il Centro Steadycam dell'ASL CN2 Alba-Bra, come ente partner al progetto Display, uno spazio permanente per realizzare percorsi sulla tecnologia digitale con i ragazzi tra i 9 e 13 anni. Il progetto è finanziato dalla Fondazione CRC nel Bando Prevenzione e Promozione della salute.
Comunicare la salute oggi, così come sostengono le autrici del libro, significa maneggiare la complessità.
Dall'aids, alle questioni ambientali; dalla sicurezza e efficacia dei farmaci all'alimentazione, il testo affronta il tema della comunicazione di diversi temi legati alla salute e di come il ruolo del giornalista scientifico sia costantemente minato da interessi politici, economici e dalle false credenze e convinzioni dei destinatari delle informazioni.
La gamification, ovvero l'utilizzo degli elementi e delle dinamiche del gioco in contesti non ludici, al fine di coinvolgere e motivare le persone, è una strategia che, anche nell'ambito della prevenzione e della promozione della salute, ha dimostrato, grazie a numerose ricerche, di avere degli effetti importanti sull'aumento delle conoscenze e sulla modifica dei comportamenti.La classe quinta dell'Istituto Vallauri di Fossano ha progettato e realizzato, anche utilizzando la Storia di Infortunio "Espolosione al Molino Cordero di Fossano" pubblicata sul sito di Dors, un gioco on line che simula l'accaduto e fornisce importanti elementi per la prevenzione degli incidenti sul lavoro.
Sono ormai trent'anni che Enti pubblici, associazioni non profit e agenzie del privato comunicano attraverso una vasta gamma di toni, messaggi e strumenti, il tema dell'AIDS.Quali linguaggi sono stati utilizzati per affrontare l'argomento? C'è una differenza tra la comunicazione italiana e quella di altri paesi? Quanto sono stati efficaci i messaggi per informare la popolazione e promuovere comportamenti corretti?Il recente libro scritto da Emanuele Gabardi risponde a questi interrogativi e propone alcune raccomandazioni utili per chi intende "parlare di Aids".