Il progetto - che ha avuto il sostegno economico della Cassa di Risparmio di Cuneo - si propone di costruire un “welfare di comunità” integrando welfare locale e welfare pubblico: l’idea base è che la sinergia tra pubblico e privato - in termini di condivisione di differenti competenze e risorse presenti sul territorio - facilita l’individuazione di soluzioni rispetto ai bisogni sociali, in un'ottica innovativa a vantaggio della collettività.
Food Game è un programma triennale rivolto agli studenti delle scuole superiori del territorio di ATS Milano – Città Metropolitana, che ha l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado sui temi quali la sana alimentazione, la promozione dell’attività fisica e del consumo sostenibile attraverso la modalità del “gioco in squadre” – in cui i ragazzi e le ragazze diventano attivi e collaborativi “ideatori di azioni di salute” - e l’utilizzo di canali social dedicati.
Durante la pandemia di COVID-19, le persone anziane hanno dovuto fare i conti con le conseguenze derivanti dall’isolamento e dall’emarginazione di cui sono stati oggetto in maniera diffusa. Molti studi e ricerche hanno indagato il fenomeno, elaborando delle raccomandazioni, inerenti interventi mirati, con l’obiettivo di facilitare la loro inclusione.
Il suicidio rappresenta un problema di sanità pubblica rilevante. Secondo l’IASP - International Association for Suicide Prevention, affiliata all’OMS: “Ogni anno il suicidio è tra le prime 20 principali cause di morte a livello globale per le persone di tutte le età, e la terza causa di morte tra i ragazzi di 15 – 19 anni. È responsabile di oltre 800.000 morti, il che equivale ad un suicidio ogni 40 secondi” . L’attuale pandemia di covid19 rischia di impattare pesantemente sul fenomeno, e ci obbliga perciò a mantenere sempre alta l’attenzione alle conseguenze in termini di salute pubblica e a cercare strategie di protezione del benessere della comunità tutta.
Rendere visibile e valorizzare il patrimonio e la ricchezza progettuale dei promotori della salute rimangono gli obiettivi di uno strumento rinnovato, che pone l’attenzione ai fattori di trasferibilità e ai determinanti sociali delle disuguaglianze di salute. Un strumento formativo, certificativo e decisionale.
Il progetto B.E.S.T.® diventa una buona pratica di welfare territoriale condiviso con lo scopo dicontrastare le disuguaglianze nell’accesso ai servizi di cura e salute, rivolgendosi in particolare alle famiglie con figli con bisogni educativi speciali associati a svantaggio socio-economico e linguistico di una circoscrizione/area di Milano.
Gli effetti psicologici, sociali e neuro-scientifici della pandemia di Covid-19, indagati da un gruppo di ricerca e studio britannico, sono la base concreta per individuare le priorità e le strategie immediate e a lungo termine necessarie per orientare la ricerca e l’azione nel campo della salute mentale.
La pandemia di coronavirus e le sue conseguenze hanno acceso i riflettori sulla necessità di proteggere la salute mentale delle persone, con un focus sulle strategie di sviluppo della resilienza come elemento cruciale per la gestione dello stress psico-sociale a livello individuale e sociale.
Il 30 aprile EuroHealthNet ha organizzato un webinar tra i Paesi aderenti, dal titolo: Le azioni del settore pubblico per rispondere ai bisogni psicologici della popolazione durante la pandemia di covid19, a cui hanno partecipato una sessantina di uditori (Stati partner e affiliati EHN). I relatori prevenivano da 6 differenti Paesi (Australia, Francia, Slovenia, Paesi Bassi, Galles, Finlandia), e hanno condiviso esperienze nazionali attuali e progetti futuri post emergenza.
Sono emerse alcune azioni/piste comuni:
Leggi e scarica l’adattamento in italiano del report del webinar (a cura di Dors)Leggi e scarica il report originale del webinar.
L’articolo prende spunto dalla descrizione di un approccio evidence-based sperimentato e valutato in varie realtà ospedaliere durante l’epidemia di Sars, che mira al contrasto degli effetti stressanti sul personale sanitario impegnato in prima linea, attraverso lo sviluppo/aumento delle abilità di resilienza. Si enfatizza il valore della costruzione di una “resilienza organizzativa” a livello dell’intero sistema sanitario, a partire da alcuni studi e raccomandazioni internazionali.
L'attuale diffusione del coronavirus rende necessaria la prescrizione della quarantena di massa, per motivi di sanità pubblica. Diventa necessaria la rapida produzione di sintesi di evidenze per i policy makers, e di indicazioni per gli operatori e la popolazione al fine di adottare la modalità più corretta per arginare l’impatto psicologico negativo.
È un progetto dell’ASL3 Liguria in linea con i principi delle Scuole che promuovono salute. Gli operatori sanitari facilitano insegnanti e genitori nel percorso di ricerca-azione proposto a scuola ai bambini con ausilio di materiali didattico-educativi.
Il 10 settembre 2019, in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio, si è svolto a Torino il convegno “Uno sguardo sull’adolescenza” organizzato dall’associazione La Tazza Blu, col patrocinio della Città di Torino che aveva come obiettivo di porre l’attenzione sulla prevenzione del suicidio in adolescenza.