Keyword : INCIDENTI STRADALI

Selezione tema : Guida e comportamenti a rischio

Incidenti stradali in Piemonte nel 2014

Il Centro di Monitoraggio Regionale della Sicurezza stradale individua i trend che hanno caratterizzato gli incidenti stradali piemontesi nel 2014: si arresta il percorso di miglioramento che proseguiva, senza interruzioni dal 2002, le criticità maggiori, in particolare un peggioramento dei valiori degli indici di mortalità e di lesività  riguardano l'ambito extra-urbano, strade provinciali, statali, autostrade e raccordi, infine anziani e utenti deboli (pedoni, ciclisti e motociclisti) si confermano le categorie più a rischio. 


Don't like and drive / Brasile 2015

L'agenzia Hive Brazil e il Team Detroit's Instagram realizzano per la Ford Motor Co. questa campagna di sensibilizzazione per la prevenzione degli incidenti stradali dovuti all'utilizzo dello smartophone.



Sicurezza stradale nel mondo: il report dell’Organizzazione Mondiale della Sanità

1,25 milioni di morti ogni anno, con la più alta percentuale di decessi nei paesi a basso reddito: è questo il numero totale di morti sulle strade, in tutto il mondo, secondo l’ultimo Rapporto mondiale sulla sicurezza stradale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Dors ne cura una sintesi


I dati Istat 2014 sugli Incidenti stradali

Battuta d’arresto nella riduzione delle vittime della strada in Italia, mentre rallenta, ma non si ferma, il calo degli incidenti e dei feriti. Come rileva l’ultimo Rapporto ACI-ISTAT nel 2014 rispetto al 2013 il numero dei morti sulle nostre strade è diminuito dello 0,6% a fronte di una flessione del 2,5% dei sinistri e del 2,7% dei feriti.


Per approfondimenti si consiglia la lettura del rapporto completo, mentre una sintesi dei dati salienti è a disposizione nella scheda infografica.


Educazione alla mobilità & ...

Educare i giovani a muoversi nel traffico in modo sicuro e responsabile è molto più complicato che educare a svolgere un'azione ben definita e determinata o acquisire una competenza specifica. Per educare alla mobilità sostenibile è necessario adottare un approccio olistico e trasversale non solo alle singole discipline, ma anche alle competenze delle diverse istituzioni coinvolte a vario titolo. Il libro Educare alla mobilità & ... raccoglie numerosi contributi di riflessione e tante esperienze sul tema.


Incidenti non intenzionali e disuguaglianze. Cosa si può fare?

Gli incidenti non intenzionali sono prevedibili e prevenibili. Politiche e interventi di contrasto agli incidenti per essere orientati all'equità devono avere lo stesso impatto (se non addirittura un impatto maggiore) sui gruppi più vulnerabili della popolazione. Così si potranno contrastare efficacemente le disuguaglianze di salute e verrà colmato il forte divario ancora esistente tra poveri e ricchi.


Global Plan for the Decade of Action for Road Safety 2011-2020

Piano di azione redatto dall'OMS, dalle Nazioni Unite e da altri stakeholder, per definire gli obiettivi del Decennio 2011-2020 inerenti la sicurezza stradale a livello globale, per favorire un'azione coordinata e concertata tra i vari paesi, al fine di raggiungere e implementare i sopracitati obiettivi.


Global status report on road safety 2013

Il report dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, fornisce l'informazione sulla sicurezza stradale di 182 paesi nel mondo: quello che si evidenzia è che solo 28 paesi, pari al 7% della popolazione mondiale hanno una legislazione sulla sicurezza stradale comprensiva dei 5 fattori di rischio: guida in stato di ebbrezza alcolica, velocità, mancato uso dei caschi per moto, delle cinture di sicurezza e dei dispositivi di protezione per i bambini.

Oltre al rapporto completo, diviso per capitoli, e tradotto in più lingue, sono disponibili  i dati estratti dal report, il profilo sintetico di ogni paese partecipante, un approfondimento degli aspetti metodologici adottati per condurre la ricerca. 


 


Verso uno spazio europeo della sicurezza stradale: orientamenti 2011-2020 per la sicurezza stradale

a cura dell'Unione Europea (Bruxelles, 20.7.2010 COM(2010) 389 definitivo)

Nonostante il successo dei precedenti programmi dell’UE, le strade europee non sono ancora completamente sicure: solo nel 2009, gli incidenti stradali hanno causato 35 000 morti e oltre 1,7 milioni di feriti.
Il problema della sicurezza stradale interessa tutti i paesi dell’Unione e l’UE può aiutare i governi a collaborare e a scambiare dati.

L’obiettivo dei nuovi orientamenti per la sicurezza stradale è dimezzare il numero dei decessi entro il 2020, puntando a rafforzare la sicurezza a livello di utenti, vetture e infrastrutture attraverso una combinazione di misure: cooperazione, condivisione delle migliori pratiche, ricerca e studi, campagne di sensibilizzazione e, ove opportuno, misure normative.  


 


Salvare 20.000 vite sulle nostre strade: una responsabilità condivisa

Programma di azione europea per la sicurezza stradale: dimezzare il numero di vittime della strada nell’Unione europea entro il 2010. Il Programma di azione della Comunità Europea per la sicurezza stradale mira a:incoraggiare gli utenti ad un migliore comportamento, in particolare tramite una migliore osservanza della legislazione vigente, la formazione iniziale e continua dei conducenti privati e professionali e mediante la prosecuzione degli sforzi per lottare contro le pratiche pericolose;rendere i veicoli più sicuri,migliorare le infrastrutture stradali, in particolare tramite l’individuazione e la diffusione a livello locale delle migliori pratiche e l’eliminazione dei punti pericolosi.





Organizzazione Mondiale della Sanità. Incidenti Stradali

OMS Europa. Incidenti stradali

Sezione dell'OMS Europa dedicata al tema trasporti e salute: tra le voci incluse news, politiche, statistiche, eventi, pubblicazioni. 


 


CDC Centers for Disease Control and Prevention. Motor vehicle-related injuries.

La sezione dei CDC americani dedicata al tema degli incidenti stradali si articola in una serie di sottovoci: dati e statistiche, costi e politiche di prevenzione, sicurezza dei bambini a bordo, cinture di sicurezza, adolescenti alla guida, pedoni, ecc.





US Department of Transportation. National Highway Traffic Safety Administration

EpiCentro - Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute. Incidenti stradali

#SaveKidsLives per la 3° settimana mondiale della sicurezza stradale

Dal 4 al 10 maggio 2015 si svolgerà la 3° settimana mondiale della sicurezza stradale promossa dalle Nazioni Unite. Il tema centrale quest’anno è bambini e sicurezza stradale: #SaveKidsLives è la campagna ufficiale. Dors ha costruito un "muro virtuale" su cui i lettori possono scrivere e condividere le iniziative organizzate per questo evento.


La sicurezza stradale in numeri, grafici e immagini
Il sito dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nella sezione inerente gli incidenti stradali ha inaugurato una nuova linea editoriale di documenti sintetici, denominati Media brief, che utilizzano un linguaggio non specialistico e ricco di immagini e di infografiche per trasferire e condividere informazioni su diversi argomenti relativi alla sicurezza stradale con giornalisti scientifici, decisori, stakeholder, professionisti del settore, semplici cittadini.