La salute mentale come priorità dell'agenda politica dei governi: il richiamo di EuroHealthNet
a cura di R. Longo, M. Penasso

L'impatto della pandemia di covid 19 sulla salute mentale e sul benessere delle persone è ormai evidente; gli studi e le ricerche evidenziano chiaramente l'emergere di sintomi ansioso-depressivi, stati d'animo caratterizzati da paura e rabbia, che spesso comportano reazioni disadattive e disfunzionali quali abuso di sostanze, disturbi alimentari, comportamenti auto-lesivi e tentativi di suicidio, ecc. È ormai evidente anche come le conseguenze non siano uguali per tutti, ma impattino soprattutto su categorie vulnerabili quali ad esempio gli utenti dei servizi di salute mentale e i loro familiari (anche a causa dell'interruzione della continuità assistenziale), gli adolescenti e i bambini (privati del contatto fisico con il gruppo dei pari), le persone con livello socio-economico basso (che scenderà ancora più in basso), gli operatori sanitari (sottoposti a uno stress senza precedenti).
Di fronte a questo scenario - definito "una tempesta" - EuroHealthNet (rete no profit - a cui è affiliata anche DoRS - di organizzazioni a supporto degli Stati Membri per la promozione della salute e la riduzione delle disuguaglianze ) sta chiedendo con forza alla Commissione Europea una maggiore attenzione alla salute mentale durante e dopo la pandemia, e lancia un appello ai decisori politici europei e internazionali affinché inseriscano nella loro agenda una serie di azioni fondamentali:
- Inserire la salute mentale all'interno delle azioni di contrasto della crisi 
- adottare modalità di comunicazione efficaci per la popolazione per arginare panico e paura
- proteggere la salute mentale degli operatori impegnati in prima linea
- riconoscere il ruolo dei caregivers informali e fornire adeguati supporto e formazione
- valutare e gestire i rischi organizzativi all'interno degli ambienti di lavoro
- assicurare l'accesso tempestivo ai servizi e continuità di trattamento/cura a coloro che ne hanno bisogno
- proteggere la salute mentale dei gruppi vulnerabili, tra cui le persone anziane
- adottare un approccio comunitario e inter-settoriale per promuovere la salute mentale
Le azioni sono dettagliate nella pagina di EHN.


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