Giappone: aumento dei suicidi durante la pandemia COVID-19a cura di Marina PenassoPubblicato il 18 Marzo 2021Aggiornato il 18 Marzo 2021Sintesi di studi/reviewC’è una crescente preoccupazione sul fatto che la pandemia da COVID-19 possa danneggiare la salute psicologica e aggravare il rischio di suicidio. Durante la pandemia, la mortalità per suicidio in Giappone è cambiata. I tassi mensili di suicidio sono diminuiti del 14% durante i primi 5 mesi della pandemia (da febbraio a giugno 2020). Ciò potrebbe essere dovuto a una serie di ragioni complesse, tra cui i generosi sussidi del governo, la riduzione dell'orario di lavoro e la chiusura delle scuole. Al contrario, i tassi mensili di suicidio sono aumentati del 16% durante la seconda ondata (da luglio a ottobre 2020), con un aumento maggiore tra le donne (37%) e i bambini e gli adolescenti (49%). Lo studio longitudinale ha indagato i cambiamenti dei suicidi tra la prima e la seconda ondata. Gli autori mostrano che le morti per suicidio sono in generale aumentate in modo significativo con la seconda ondata. Il tasso di suicidi tra bambini e adolescenti, in seguito ad un iniziale riduzione, è aumentato significativamente nella seconda ondata di pandemia in corrispondenza con la fine della chiusura delle scuole (IRR = 1,49, IC 95% 1,12-1,98). Studi precedenti hanno riportato che la frequenza scolastica potrebbe essere un fattore di rischio per la violenza e il suicidio tra gli studenti. Dopo un periodo di alcuni mesi a casa durante la pandemia, lo stress derivante dal rientro a scuola potrebbe aggravarsi. Questi fattori possono aver amplificato la depressione psicologica dei bambini e degli adolescenti. L'aumento dei suicidi ha riguardato anche le donne. Il precedente tasso di suicidi tra i maschi era 2,3 volte superiore a quello tra le donne e l'aumento dei suicidi tra i maschi dopo le precedenti crisi finanziarie è stato maggiore di quello tra le donne. Al contrario, durante la seconda ondata della pandemia COVID-19 l'aumento del tasso di suicidi tra le è stato circa cinque volte maggiore di quello tra i maschi, con un aumento superiore tra le casalinghe. La diminuzione dell'occupazione femminile è stata più pronunciata rispetto alla diminuzione dell'occupazione maschile, e c'è stato un effetto maggiore sui lavoratori non regolari. È inoltre aumentata la violenza domestica che può aver contribuito a danneggiare la salute psicologica delle donne. TAG ARTICOLOADOLESCENTI; COVID19; DONNE; SALUTE MENTALE; SUICIDIO;