In occasione del 30esimo anniversario della Carta di Ottawa dell’OMS, il partenariato europeo EuroHealthNet ha proposto una Dichiarazione sul ruolo e sul contributo della promozione della salute rispetto agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU. La Dichiarazione, che DoRS ha tradotto in italiano, dà un contributo alla IX Conferenza Mondiale sulla Promozione della Salute che si sta svolgendo in questi giorni a Shanghai.
Il Cefpas della Regione Siciliana ha realizzato e valutato un’esperienza di apprendimento collaborativo in rete rappresentata da una comunità di pratica on line di infermieri, la Community Infermieri 2.0.Dors riporta i risultati principali di questa esperienza che è stata descritta in un articolo, pubblicato sulla rivista Tecnologie Didattiche del CNR.L’analisi e la valutazione quali-quantitativa del progetto hanno dimostrato come la community 2.0 degli infermieri possa essere uno strumento valido per costruire e migliorare la cooperazione e la collaborazione tra professionisti.
La terza edizione della rassegna torinese “Robe da matti” è iniziata il 7 ottobre con un convegno sulle pratiche innovative ed efficaci che alcuni servizi di salute mentale stanno realizzando in Italia, con uno sguardo inclusivo sulle interessanti esperienze e stimolanti realtà presenti sul territorio.
Uno degli interventi precoci per favorire lo sviluppo sano del bambino e per fornire supporto materiale e psicologico alla famiglia è la visita domiciliare. Ma si tratta di una tipologia di intervento realmente efficace e su quali aspetti consegue i risultati migliori? Dors propone la sua sesta istantanea per approfondire gli aspetti legati alle evidenze scientifiche. Questa pubblicazione è anche a supporto del Piano di Prevenzione Regionale 2014-2018.
Uno sviluppo in salute, fin dalla prima infanzia, è una base preziosa per l’intero ciclo di vita. Con questo policy brief Dors approfondisce il tema dell’Early Childhood Development proponendo interventi socio-sanitari e socio-educativi efficaci per “garantire a ogni bambino il migliore inizio”.
I risultati di una revisione sistematica di letteratura rilevano che l’efficacia degli screening nella prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari è ancora da verificare, sia se effettuati negli ambulatori della medicina di base, sia in altri contesti quali farmacie, supermercati, luoghi di lavoro.
I servizi di Sanità pubblica possono promuovere salute e partecipazione attraverso un lavoro intersettoriale e il più possibile partecipato con le comunità locali? Se n’è parlato al Convegno “Costruire salute con le comunità: la promozione della salute in Emilia-Romagna” di cui Dors restituisce la sua esperienza.
Ai fini della promozione della salute in generale e di quella mentale in particolare, le visite domiciliari ai nuovi nati vanno praticate in modo universale progressivo? O solo verso i soggetti a rischio? Ecco la sentenza.