L’aver garantito una buona copertura vaccinale, insieme alle misure di protezione adottate, ha consentito di contenere la pandemia ai livelli d’incidenza tra i più bassi d’Europa, ma i dati mostrano una situazione in rapida evoluzione negativa. L’Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE) ha emesso un documento con le raccomandazioni per il contenimento dei contagi, dei ricoveri e dei decessi associati al COVID-19.
Un gruppo di operatori torinesi, riscoprendo e assumendo il ruolo di cittadini attivi, ha recentemente redatto un documento nell’ambito della campagna “Torino per la salute mentale e l’equità”, che è stato condiviso tra le varie realtà del territorio e sottoposto alle forze politiche candidate alle elezioni amministrative di Torino 2021 con la richiesta di inserimento di azioni di protezione/promozione della salute mentale della comunità all’interno dell’agenda politica dei decisori in una più ampia cornice di giustizia sociale.
Le azioni fondamentali raccomandate dalla IUHPE per promuovere la salute mentale sono in linea con altri documenti internazionali che indicano di occuparsi prioritariamente, ora e nei prossimi anni, del benessere psicofisico delle persone e delle comunità in un’accezione positiva. Dors con questa traduzione italiana contribuisce alla giornata mondiale (10 ottobre) dedicata alla salute mentale.
In questa metanalisi dei risultati sulla salute e l'equità, è stata valutata l'efficacia degli interventi sui social media interattivi sul cambiamento dei comportamenti sanitari, dei parametri fisici, della salute psicologica, del benessere e degli eventuali effetti negativi.
A giugno 2021 Dors ha realizzato un percorso formativo per le regioni partner che sperimenteranno la buona pratica Un miglio al giorno intorno alla scuola.
Scuole che promuovono salute, Gruppi di cammino e Pedibus: Dors mette in evidenza tre diversi programmi della Lombardia, presenti nella banca dati Pro.Sa. che sono state riconosciute come buone pratiche trasferibili.
Contrastare la sedentarietà e promuovere il benessere a scuola sono gli obiettivi di questo progetto dell’AslTO4, che sarà sperimentato, a livello nazionale, nell’ambito del Progetto CCM ‘Muovinsieme’. Dors ha curato la sintesi che ne descrive la storia e i principali risultati.
Dors ha tradotto l’ultimo documento dell’Ispah “Otto investimenti che funzionano per promuovere l’attività fisica”: evidenze, strategie e interventi efficaci per sostenere politiche e azioni intersettoriali per uno stile di vita attivo
Il progetto Well Impact realizza il programma strategico pluriennale Cultura e Salute della Fondazione Compagnia San Paolo. Aggiorniamo questo articolo con il rapporto di ricerca sulla survey dei progetti nell'area Nord-Ovest, il quaderno sul dialogo con i protagonisti e le proposte di formazione e sviluppo di competenze che stanno nascendo.
Che cosa sono le tecnologie di comunità? Quale ruolo hanno nel costruire e mantenere le relazioni? Come si struttura un intervento di TdC?
A queste domande risponde l'ultimo libro a cura di Pier Cesare Rivoltella indirizzato a educatori, insegnanti e operatori della prevenzione e della promozione della salute fornendo loro una prospettiva metodologica di ricerca e intervento "al passo coi tempi".
Attivi fisicamente nelle nostre abitazioni e negli spazi aperti, rispettando direttive e precauzioni, e attivi nell’individuare strategie e azioni post Covid-19 per consolidare uno stile di vita attivo e salutare.
L’obiettivo ha consentito di esplorare e sperimentare possibili nuove rotte, per migliorare l'accessibilità e la qualità dei servizi di prossimità in montagna. La metodologia del Future Lab è stato uno strumento di analisi partecipata dei bisogni sociali e sanitari, delle comunità del Pinerolese e delle Valli di Susa e Sangone. Un percorso ricco di segnali concreti, buone pratiche già in atto, e spunti per la ripartenza.
La “chiave di volta” per trasformare questo periodo di transizione in una ripresa sostenibile sono le nuove competenze per la vita che riguardano le politiche e la società. Per la sanità e il sociale sono centrali le competenze sulla health/digital literacy dentro una ri-organizzazione dei servizi orientati alla prossimità e al lavoro di rete nella comunità locale.
Molti professionisti della salute mentale segnalano un aumento di situazioni di disagio riguardanti la popolazione, anche la fascia in età evolutiva, correlati alla situazione di pandemia di COVID-19 e delle misure restrittive adottate. Da più fonti arriva il monito ad agire tempestivamente ed efficacemente a vari livelli (politico, organizzativo, sanitario, educativo, sociale), e la messa a disposizione di risorse a supporto delle famiglie, in particolare quelle più vulnerabili.