Da oggi gli enti pubblici e privati possono implementare Matline inserendo i dati di esposizione a sostanze cancerogene rilevate nel corso di studi, campagne di monitoraggio e attività di sorveglianza sanitaria in azienda. La finalità è quella di poter usufruire di uno strumento informativo con dati aggiornati e validati sul campo.
Lo studio CERENAT, pubblicato recentemente, porta ulteriori prove a favore dell'associazione tra l'uso del cellulare e l'insorgenza di tumori cerebrali. Nel luglio del 2011 l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro aveva classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza emessi dai telefoni cellulari come possibili cancerogeni per l'uomo
Le persone svantaggiate hanno stili di vita peggiori rispetto a quelle con livello di istruzione e reddito più elevato. Spesso gli interventi funzionano di più per alcuni e meno per altri: quasi sempre per chi ne ha meno bisogno. L’ufficio dell’Oms per l’Europa ha pubblicato policy briefs sui seguenti temi: abitudine al fumo, abuso di alcol, obesità e incidenti.
Questo report rendiconta le attività svolte nel periodo 2012-2013 sull’utilizzo delle storie di infortunio per la prevenzione.
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La banca dati cancerogeni MATline si arricchisce di una nuova funzionalità, le associazioni agente - lavorazione non derivano più unicamente dai dati di letteratura ma anche da informazioni rilevate nelle aziende.
In Europa, soprattutto nei paesi del Nord, si assiste ad un paradosso: benchè la popolazione sia più sana e il lavoro più automatizzato, aumenta il numero di lavoratori che lasciano il proprio lavoro per problemi di salute. I problemi mentali ne sono una delle cause principali. Queste le conclusioni più importanti della revisione di van Rijn pubblicata recentemente.