Sintesi commentata di una selezione di manuali e documenti di progetti nazionali ed europei a cui gli operatori regionali, impegnati nella promozione della salute e la sicurezza del mondo del divertimento notturno, possono fare riferimento per la progettazione di interventi basati su evidenze e buone pratiche.
La Scuola Aperta è luogo fisico aperto agli studenti, ai genitori, alle associazioni, al quartiere: forma un’alleanza unica con il territorio. L’idea di shared use, ovvero di spazio condiviso, è ora sostenuta da un impegno istituzionale da parte del MIUR e finanziata da fondi specifici.
Rispetto al 2012, il numero di incidenti scende del 3,7%, quello dei feriti del 3,5% mentre per il numero dei decessi la flessione è del 9,8%. Tra il 2001 e il 2013 la riduzione delle vittime della strada è stata del 52,3%, in valore assoluto si è passati da 7.096 a 3.385. Nel 67,9% dei casi le vittime degli incidenti stradali sono conducenti di veicoli, nel 15,9% passeggeri trasportati e nel 16,2% pedoni.Oltre al documento completo sono disponibili le tavole 2013, l'indice delle tavole 2013 e una nota metodologica.
Il Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale della Regione Piemonte, nel rapporto 2012 presenta il bilancio decennale dal 2001 al 2010 degli incidenti stadali avvenuti in Piemonte. Sintesi e link al documento completo a cura del Servizio Sovrazonale di Epidemiologia dell'Asl To 3.
La "smart guide" risponde alle domande più comuni riguardanti il cyberbullismo. Che cos'è? Qual'è la sua incidenza? Come prevenirlo e denunciarlo.Consulta la smart guide
Le piattaforme social sono luoghi in cui vi è una presenza significativa di riferimenti testuali e rappresentazioni visive di comportamenti a rischio per la salute, in modo particolare sul tema del consumo di alcol. L'utilizzo di Facebook può guidare le scelte di salute dei ragazzi? Quali caratteristiche lo rendono uno strumento capace di influenzare credenze, attitudini e comportamenti?Il modello teorico proposto dalla Dotts.ssa Moreno, da anni impegnata a studiare la relazione tra mondo digitale e comportamenti di salute, offre alcuni spunti interessanti sul tema.
Anomalie congenite, complicazioni prenatali, incidenti: di questo ancora e soprattutto muoiono bambini e adolescenti nel mondo. Una scheda infografica sintetizza i dati tratti dallo studio sul Global burden of disease del 2013.
La metanalisi valuta l'effetto dei programmi scolastici, rivolti a bambini e ad adolescenti, mirati alla gestione dello stress e all'acquisizione di capacità di coping. Questi programmi sono risultati efficaci
I risultati indicano significativi effetti positivi dei programmi valutati. Sono anche state eseguite metanalisi per categorie specifiche di risultato e hanno mostrato effetti positivi nel ridurre i sintomi dello stress e nel migliorare le capacità di coping.
Riferimento bibliografico:Kraag, G., Zeegers, M.P., Kok, G., Hosman, C., Abu-Saad, H.H., 2006. School programs targeting stress management in children and adolescents: a meta-analysis. J. Sch. Psychol. 44 (6), 449–472
Il progetto dell’Asl TO5 ha ottenuto il riconoscimento di buona pratica. Si tratta di un progetto rivolto a studenti adolescenti sui temi delle dipendenze. Fra i principali punti di forza del progetto sono da sottolineare: il fatto di essere stato inserito e di operare in continuità con una strategia locale più ampia e il gran lavoro di rete sul territorio.
Condizioni fisiche o psichiche non ideali, errori, distrazione: queste sono le cause della maggior parte degli incidenti stradali e sono tutte riconducibili al comportamento del guidatore: soprattutto il fattore distrazione gioca e giocherà un ruolo sempre più importante. Uno studio americano affronta il tema e Dors ne propone la sintesi.
Il progetto dell’Asl AL – SAR neutravel - ha ottenuto il riconoscimento di buona pratica. I principali punti di forza del progetto sono: la copertura a livello regionale, l’integrazione tra attività su più livelli (organizzativo strategico, comunicativo e di intervento individuale e di gruppo) e un processo di empowerment bidirezionale tra destinatari intermedi, destinatari finali e operatori socio-sanitari.
Gigantesco A, Morosini P. Promozione del benessere psicologico e dell’intelligenza emotiva a scuola: un manuale per definire obiettivi e risolvere problemi. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2015 (Dispense per la scuola 15/1). 2a ed.
Autori del manuale pubblicato alcuni anni fa ( http://www.dors.it/tipologie.php?tipocont=B05&annoins=2013&idtema=35 ) nell’ambito di un progetto finanziato dal CNESPS sono Antonella Gigantesco e Pierluigi Morosini, che in questa ri-edizione, all’interno della collana Dispense per la scuola, vogliono garantire la massima diffusione al concetto di promozione della salute mentale diffondendo contenuti scientifici e affiancando strategie educative concrete per gli insegnanti e per gli studenti del primo biennio delle scuole secondarie superiori.
Il manuale si propone come un programma di intervento con la finalità di promuovere/migliorare le capacità di definire obiettivi, risolvere problemi, comunicare in modo assertivo, negoziare, cooperare e controllare gli impulsi. Queste abilità possono aiutare a diventare più sicuri di se stessi, più costruttivi nell’affrontare i problemi, più collaborativi con gli altri e al tempo stesso più capaci di difendersi da prepotenze e ingiustizie. Si tratta di abilità che fanno parte del concetto di intelligenza emotiva, ovvero di regolazione emotiva associata a benessere psicologico e soddisfazione per la vita.
Nei comuni piemontesi dove è maggiormente radicata la tradizione di produzione viti-vinicola e la conoscenza del prodotto, il numero di consumatori di alcol è più alto, ma i comportamenti a rischio per la salute sono inferiori. I risultati di uno studio piemontese recentemente pubblicati sul libro “la rivoluzione del bere” offrono spunti e indicazioni interessanti per la prevenzione.
Gli incidenti stradali tra giovanissimi sono un problema prioritario, a livello individuale e di società; questo dato ha spinto la ricerca scientifica a cercare di spiegare in che modo i genitori influenzano i comportamenti dei loro figli alla guida di un veicolo e a provare a modificare queste influenze, con interventi che adottano approcci diversi. Vi proponiamo una revisione di interventi indirizzati ai genitori, per aumentare la sicurezza degli adolescenti al volante: potrebbe aiutare la selezione, l'adattamento e la disseminazione di interventi efficaci e in futuro, guidare gli sforzi della ricerca.
Il video, realizzato da un tredicenne irlandese vittima di cyberbullismo, ha l'obiettivo di sensibilizzare sul tema della conseguenza delle violenze perpetuate on line, utilizzando una comunicazione tra pari.