Oggi parliamo di tre progetti della SS Promozione della Salute dell’ASL TO3 che hanno raccolto le domande e le sollecitazioni che arrivavano dalla scuola. Usando le metodologie e gli strumenti della ricerca sociale e attivando il coinvolgimento di persone, scuole e servizi ASL in una visione a rete e integrata, con un'idea-valore: l'essere informati in maniera critica e dialogica è la prima mossa per difendersi e mettere in atto comportamenti protettivi.
È necessario un cambiamento della logica organizzativa per arrivare a un modello di cure domiciliari integrate. Solo condividendo un approccio di promozione della salute, sostiene Giulio Fornero, possiamo organizzare un ospedale che guarda e coinvolge il paziente, ma anche il territorio come 'risorsa' di cura e salute. Le associazioni lavorino insieme per questo cambiamento indispensabile e le istituzioni siano disponibili al confronto.
Nelle emergenze di sanità pubblica, le prove, gli interventi e le decisioni procedono simultaneamente con conoscenze e raccomandazioni in continuo mutamento. Gli approcci ideali della politica e della pratica basata sull'evidenza non sono risultati idonei ad affrontare le incertezze che sorgono nelle situazioni in continua evoluzione.
Pubblichiamo 4 infografiche per promuovere comportamenti attivi nei periodi in cui siamo costretti a rimanere a casa. Sono rivolte a genitori, a chi lavora da casa, a chi vive in condizioni considerate di rischio e di vulnerabilità.
L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha risvegliato l’attenzione verso una semplice pratica di igiene personale: il lavaggio delle mani. #maninalto dell’AO Ordine Mauriziano ha realizzato un video-tutorial per i bambini chiusi in casa durante il lockdown, ma sempre attuale.
L’articolo prende spunto dalla descrizione di un approccio evidence-based sperimentato e valutato in varie realtà ospedaliere durante l’epidemia di Sars, che mira al contrasto degli effetti stressanti sul personale sanitario impegnato in prima linea, attraverso lo sviluppo/aumento delle abilità di resilienza. Si enfatizza il valore della costruzione di una “resilienza organizzativa” a livello dell’intero sistema sanitario, a partire da alcuni studi e raccomandazioni internazionali.
L’OMS lo scorso 14 aprile ha aggiornato la strategia globale per rispondere alla pandemia da COVID-19. Il documento ha l’obiettivo di aiutare a guidare la risposta a livello nazionale e subnazionale. Dors ha tradotto e contestualizzato all’Italia le 6 condizioni che l’OMS considera necessarie per passare alla fase 2.