Progetto #MANINALTO: difendersi dalle infezioni senza eccessive paure e con arte
Video-tutorial divertente e di riflessione sul lavaggio delle mani, dedicato ai bambini.
a cura di Pino Fiumanò - Gruppo aziendale SaluteArte - AO Ordine Mauriziano Torino; Claudio Tortone - Dors

L’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia di Covid-19 ha improvvisamente “risvegliato” nella popolazione l’attenzione nei confronti di una semplice pratica di igiene personale: il lavaggio delle mani.
Nei modelli di comunicazione del cambiamento, propri della promozione della salute, l’apertura “forzata” di questa finestra d’attenzione offre un’occasione preziosa e favorevole per proporre un comportamento, che altrimenti trova troppo resistenze o indifferenza nell’essere recepito. Ad esempio ciò avviene quando una donna sa di essere in cinta ed è più disponibile a smettere di fumare.

Così il gruppo di progetto #MANINALTO ha deciso prontamente, nella fase acuta dell’epidemia, di realizzare e diffondere un video-tutorial sul lavaggio delle mani rivolto ai bambini affinché fosse un’occasione giocosa e divertente di riflessione da vivere da soli o in compagnia dei genitori durante il lockdown.

L’OMS da diversi decenni raccomanda la pratica del lavaggio delle mani quale misura più efficace (semplice ed economica) per ridurre le infezioni.
L’OMS ha inoltre istituito la Giornata Internazionale dell’Igiene delle Mani che si celebra ogni anno il 5 maggio proprio per rinnovare questa raccomandazione. Nel corso dell’epidemia di Covid 19 ha promosso una campagna dedicata, che è stata rilanciata dal Ministero della Salute abbinandola a un pieghevole su quando e come lavarsi le mani.

In ambiente ospedaliero l’igiene delle mani rappresenta una fondamentale pratica di prevenzione delle patologie infettive e di contrasto al contagio sanitari/pazienti: a questa si dedicano campagne informative, formazione e sistemi di monitoraggio e valutazione per contenere il rischio clinico.
Nella vita di tutti i giorni non vi è purtroppo altrettanta attenzione, pur rimanendo un comportamento di prevenzione efficace. Gli adulti sono “distratti” rispetto alle “normali misure di igiene personale” e con loro si è costretti a ricorrere a continue raccomandazioni.

Con i bambini (soprattutto nella fascia di età 5-10 anni) si possono ottenere i risultati migliori e più duraturi attraverso l’apprendimento basato sul gioco e sulle arti.
Da qui l’idea di un progetto di educazione sanitaria, #MANINALTO, rivolto ai più piccoli, che prevede il coinvolgimento delle famiglie. La metodologia utilizzata è partecipativa e giocosa e fa riferimento a quella propria di Teatro Sociale e di Comunità e alle evidenze scientifiche selezionate in un recente rapporto dell’OMS Europa sulla efficacia delle arti per il benessere e la salute (OMS, 2019 – pg. 18).

Il progetto educativo #MANINALTO è stato ideato da Salvatore Piazza, chirurgo vascolare presso l’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino e socio del Lions Club Torino Solferino, associazione che sostiene il progetto. È rivolto ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e delle classi della scuola primaria di 1° grado.

L’azione educativa si svolge in tre incontri complessivi e coinvolge i bambini in una performance teatrale “investigativa” accompagnati da alcuni simpatici ed originali personaggi: il Dottor Gel, Sherlock Soap e le sue due agenti “Milavo” e “Lemani”, interpretati da operatori sanitari del gruppo aziendale SaluteArte dell’AO Ordine Mauriziano. Questi personaggi accompagnano gli alunni alla scoperta dei piccoli ed invisibili ospiti che abitano le nostre mani. Successivamente attraverso una simpatica filastrocca da mimare e disegnare insieme i bambini imparano la corretta procedura dell’igiene delle mani che dovranno condividere con gli altri compagni della scuola e con i loro genitori grazie ad un cartellone, da loro ideato, diventando così, a loro volta, “educatori sanitari”. Questo dialogo educativo tra bambini e adulti rappresenta un dei metodi più efficaci in promozione della salute per promuovere un cambiamento di comportamento negli adulti ed affrontare e modulare la paura al tempo della pandemia da Covid 19.

Il progetto #MANINALTO prende avvio nell’anno scolastico 2016/2017 con le prime esperienze in alcune scuole torinesi. Prende forma da queste ed integra successivamente l’approccio metodologico del Teatro Sociale e di Comunità. Il progetto ad oggi ha raggiunto 24 scuole torinesi (di cui 21 elementari e 3 materne) per un totale di 131 classi (127 elementari e 4 materne). In quest’anno scolastico prima dell’emergenza sanitaria, erano in programma 61 classi di 18 scuole per un totale di circa 1200 bambini. Le scuole interessate, oltre a quelle torinesi, appartenevano ai Comuni della zona metropolitana (Rivoli, Cumiana, Roletto, Frossasco, Mappano e Bardonecchia).

Nella linee di sviluppo del progetto si prevede di rendere la proposta più strutturale con un rapporto più collaborativo con le istituzioni scolastiche e altri enti e organizzazioni. L’obiettivo è di rendere maggiormente capillare e più equa la possibilità di partecipare ad un progetto che ha rivelato tutta la sua importanza ed efficacia in questo periodo di emergenza sanitaria.

 

Per informazioni sul progetto

Salvatore Piazza salpiazza@yahoo.it - www.lions108ia1.it

Pino Fiumanò pinofium8b6@msn.com - www.salutearte.it

 

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Foto di Myriam Zilles da Pixabay.


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