Costruire Salute con le Comunità
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Appuntamento a Bologna (11 maggio) per un convegno, organizzato dalla Regione Emilia-Romagna, sugli interventi nel contesto della comunità locale. La finalità è di confrontarsi su esperienze e approcci e di individuare ipotesi di lavoro attorno a una domanda che interroga sempre di più i decisori e gli operatori della sanità quando lavorano per il benessere e la salute delle persone: quali sono le maggiori difficoltà, criticità e i maggiori punti di forza di lavorare con le comunità e non su e per le comunità?

Rivolgiamo alcune domande agli organizzatori e responsabili della Regione Emilia-Romagna, Mauro Palazzi e Giorgio Chiaranda.

  • Che cosa vi ha spinto ad organizzare un convegno/workshop sul progetto regionale che ha promosso e finanziato 6 progetti di comunità?

Da diversi decenni numerose organizzazioni internazionali e ricercatori ribadiscono l'importanza di coinvolgere le comunità locali, cittadini, adottando una prospettiva socio-ecologica e integrata sugli stili di vita: “La partecipazione dei cittadini e il coinvolgimento della comunità negli interventi di promozione della salute sono fondamentali per migliorare l’empowerment (individuale e di comunità), la salute generale e nel ridurre le disuguaglianze in salute” (WHO, 2009; Baum, 2008; Nizza, 2008; Campbell, 2004; Blackburn, 2000; Robinson & Elliott, 2000; Glanz, Lewis & Rimer, 1997; Israel et al, 1994; Wallerstein, 1992; Zimmerman et al, 1992; Rappaport, 1984).

Promuovere salute attraverso un lavoro intersettoriale, equo e partecipato sono obiettivi perseguiti anche dal più recente Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 e dall’azione 2.6 “Progetti di Empowerment di Comunità” prevista nel PRP 2015-2018 della Regione Emilia-Romagna.

Come tradurre queste indicazioni in progettazioni concrete e attraverso quali azioni? I servizi di Sanità pubblica possono promuovere salute e partecipazione attraverso un lavoro intersettoriale e il più possibile partecipato con le comunità locali? Quali sono le maggiori difficoltà, criticità e i maggiori punti di forza di lavorare con le comunità e non su e per le comunità? Attraverso quali risorse e competenze una Regione può promuovere un estensivo programma biennale su tutte le Aziende Usl? Quali sono i maggiori sforzi organizzativi e i risultati più importanti?

A queste domande si cercherà di rispondere l'11 Maggio a Bologna attraverso il convegno “Costruire Salute con le comunità locali: la promozione della salute in Emilia-Romagna”. L'obiettivo è sia di condividere alcune risposte, rispetto alle esperienze specifiche realizzate, ma anche di stimolare nuove domande, idee, prospettive di analisi e lettura.

Una giornata, quindi di approfondimento sui sei progetti di comunità (sviluppati tra il 2014-2016) ma anche di riflessione e confronto. Il tutto attraverso l'adozione di diverse prospettive tra il passato (ciò che è stato fatto) e il futuro (dove andremo), intrecciando conoscenze scientifiche (attraverso le lezioni magistrali e di docenti esperti del settore) ed esperienze concrete, tra apprendimento individuale e cooperativo e interattivo (workshop).

  • Che cosa vi aspettate da questo momento di riflessione e confronto?

Speriamo che attraverso questa prima giornata di riflessione non solo si possano condividere le conoscenze circa le potenzialità di queste progettazioni ma anche di poter promuovere e facilitare processi generativi anche all’interno delle proprie comunità professionali e locali.

Inoltre l'auspicio è che possano stringersi e rafforzarsi le relazioni tra i partecipanti, con professionalità e provenienze diverse, allo scopo di favorire comunità professionali sempre più competenti e interconnesse.

  • E ora una breve presentazione delle finalità e delle modalità di lavoro- Come si articoleranno i lavori della giornata?

Durante la mattinata sarà presentato il quadro politico e teorico da cui nascono questi progetti di comunità e perché è importante promuoverli.

Introdurranno i lavori Kyriakoula Petropulacos (Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare) Daniela Galeone (Ministero della Salute), Adriana Giannini (Responsabile del servizio di Prevenzione collettiva e Sanità pubblica). Glenn Laverack (esperto internazionale per l'OMS sul tema dell'empowerment e docente dell'University of Southern Denmark), attraverso una lezione magistrale illustrerà come sia possibile migliorare gli esiti di salute attraverso l'empowerment di comunità.

Successivamente verrà proiettato un breve documentario artistico del regista Alessandro Scillitani sulle caratteristiche salienti e innovative di questi progetti. Elvira Cicognani (Docente di Psicologia della salute e di comunità) approfondirà il tema della valutazione dei progetti, focalizzandosi sulla valutazione della partecipazione e dei suoi possibili effetti.

In seguito, attraverso una tavola rotonda, saranno affrontati a più voci sfide, temi e peculiarità dei progetti di comunità. Presidieranno la discussione, insieme ai responsabili dei progetti, Simona Arletti (Rete Italiana Città Sane), Alberto Arlotti e Francesca Ragazzini (Servizio politiche sociali ed educative).

Nel pomeriggio i lavori proseguiranno all'interno di workshop di approfondimento su alcuni temi cardini di queste progettazioni: partecipazione, equità, comunicazione e valutazione.

I formatori che guideranno questi workshop sono accademici e professionisti che intrecceranno saperi pratici e teorici attraverso momenti condivisi di riflessione e apprendimento. In particolare sul tema della partecipazione interverranno Bruna Zani ed Elvio Raffaello Martini, sulla comunicazione Giuseppe Fattori ed Eleonora Tosco, sull'equità Maria Augusta Nicoli e Luigi Palestini ed infine sul tema della valutazione Elvira Cicognani e Claudio Tortone.

La giornata si concluderà con una riflessione di quanto emerso nei laboratori e alcune prospettive future.

Ad un mese dall’evento si registrano già 180 iscrizioni (provenienti da diverse regioni). Visto il grande interesse per il convegno sarà trasmesso anche in diretta streaming su http://videocenter.lepida.it

Vi aspettiamo!


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