DORS: arrivi e partenzea cura di Redazione sito DorsPubblicato il 17 Luglio 2017Aggiornato il 29 Settembre 2021Esperienze e buoni esempiEstate di cambiamenti a Dors: Elena Coffano ci ha salutato a fine giugno per andare in pensione lasciando il coordinamento ad Antonella Bena. Il passaggio è stato preparato negli ultimi mesi in modo da non creare discontinuità perché “le persone cambiano e le organizzazioni restano” e le ditte più famose, con l’avvicendarsi nel tempo dei loro capi d’impresa, conservano il loro marchio di fabbrica, il loro stile. Dors alle soglie dei vent’anni sta diventando un’impresa longeva (impresa non commerciale, ma comunque una bella impresa!) e conta di proseguire il proprio lavoro con rinnovate energie insieme ad Antonella. A lei vanno i nostri auguri di buon lavoro e a Elena il nostro GRAZIE! Di seguito, i saluti di Elena e Antonella Ora di pensione La nostra vita è scandita da eventi che tracciano un crinale tra un prima e un dopo: passi decisivi, fatti e circostanze che cambiano il corso dei giorni e danno nuovi significati alla propria vicenda e anche a quella delle persone con cui condividiamo un segmento più o meno lungo di cammino. Io per esempio il primo luglio sono andata in pensione e dunque dopo 19 anni ho lasciato il coordinamento di DoRS. Senza apprensione, in verità: la struttura è ormai “maggiorenne” e le competenze di tutti molto consolidate, per cui sicuramente DoRS non subirà alcun contraccolpo e continuerà ancora più efficacemente il suo percorso. Il passaggio di consegne con Antonella Bena – che mi ha sostituita nel ruolo di Responsabile e a cui va il mio ringraziamento e il mio più caloroso “in bocca al lupo”– assicurerà poi una transizione “morbida” e sicuramente saprà mettere a frutto le sue doti di brillante intelligenza, curiosità e competenza metodologica per accompagnare DoRS su vecchie e nuove piste di consolidamento, innovazione e sviluppo. Non nego che scrivo queste righe con un po’ di emozione: riguardando il cammino percorso in tutti questi anni di sanità pubblica nelle sue diverse forme (è del 1978 il mio primo incarico di medico scolastico al Comune di Beinasco, prima della legge 833…) inevitabilmente qualche rimpianto mi rimane per quanto avrei potuto fare meglio, cogliendo con più sostanza gli insegnamenti di tanti Maestri e tante Maestre incontrati in anni irripetibili, o per sfide che avrei potuto affrontare con più grinta. Ma, dopo la lunga cavalcata con DoRS, sono arrivata con serenità a questo passaggio (invidiato peraltro da molti…) ed è ora di aprire il nuovo capitolo: potrò occuparmi degli affetti e della cura del mio capitale sociale, dedicare un po’ di tempo a passioni e buone abitudini finora scarsamente coltivate (active ageing…), ma anche trovare spazio per approfondire alcuni temi sfidanti che ho voglia di studiare un po’ (come ha detto un famoso Professore qualche giorno fa, i pensionati…pensano!). Inoltre la voglia di mettere le mani in pasta mi resta e continuerò perciò a seguire qualche progetto in corso; insomma, per ora mi godo le vacanze come auguro a tutti voi. Grazie, e a presto risentirci! Elena Ci avete fatto caso? Sono sempre di più le persone che incontriamo per strada mentre camminano (velocemente) o corrono; quelle che si dichiarano vegetariane (o vegane); quelle che usano la bicicletta per andare a scuola o al lavoro. La rete della promozione della salute ha sotto gli occhi tutti i giorni i risultati del proprio lavoro. Dors ha svolto un ruolo importante nel raggiungimento di tale traguardo: con la sua azione costante di documentazione, sintesi, traduzione, semplificazione, diffusione, sostegno, assistenza è un punto di riferimento per molti operatori, non solo in Piemonte. Elena Coffano ne è stata l’anima e la guida per quasi 20 anni. Da questo luglio 2017 toccherà a me prendere il testimone e coordinare il gruppo: sono sicura che lavoreremo bene insieme, portando avanti i progetti “storici” con il solito occhio all’innovazione. Non ho in mente un manifesto programmatico da portare avanti, ma alcuni punti da sviluppare per dare un’impronta personale a partire da alcuni filoni che mi sono particolarmente cari, quali quello della valutazione di efficacia degli interventi di prevenzione o quello dell’equità. Un’attenzione particolare mi sembra meriti il ruolo di riferimento nazionale che Dors sta giocando su alcuni temi: cercherò di svilupparlo ulteriormente e di consolidare alleanze e collaborazioni. Parallelamente alle attività di comunicazione e diffusione per cui DORS è ben conosciuto, cercherò di dare impulso anche alle pubblicazioni scientifiche. Mi piacerebbe riuscire a partire da noi e dal posto dove lavoriamo: vorrei che anche a Grugliasco, come a Londra o Copenaghen, ci fossero le docce e gli spogliatoi per i dipendenti che vengono a lavorare in bicicletta, la frutta fresca nei locali comuni, l’acqua gratuita sempre a disposizione. Non è facile organizzarsi all’interno delle amministrazioni pubbliche: potremmo cominciare (perché no?) dall’istituzione delle riunioni camminando [1]. Ho appena salito le scale che dalla spiaggia portano a Peschici: sono 105 scalini ed è la quarta volta oggi. La spiaggia è lunga un km ed io vado in fondo, vicino alla scogliera. Quattro volte al giorno sono 4 km e 420 scalini. Se salgo anche gli altri 120 scalini che da casa mi portano in centro e passeggio un po’ per le viuzze strette, riesco a raggiungere l’obiettivo: 10.000 passi al giorno e 90 minuti di attività. Insieme a me parecchi altri salgono e scendono le scale: almeno in vacanza siamo tutti più attivi. Si tratta di riuscire a farlo tutto l’anno. Buone vacanze a tutti. Antonella [1] Kling HE, Yang X, Messiah SE, Arheart KL, Brannan D, Caban-Martinez AJ. Opportunities for Increased Physical Activity in the Workplace: the Walking Meeting (WaM) Pilot Study, Miami, 2015. Prev Chronic Dis. 2016 Jun 23;13:E83. doi: 10.5888/pcd13.160111. Photo by rawpixel.com on UnsplashTAG ARTICOLOPENSIONAMENTO; WORKPLACE HEALTH PROMOTION;