Le Buone Pratiche: esempi “trasferibili” per costruire Piani Regionali efficacia cura di Paola Ragazzoni, DorsPubblicato il 10 Maggio 2021Aggiornato il 25 Giugno 2021Piano Regionale di Prevenzione - PiemonteL’elemento strategico di innovazione del Piano Nazionale di Prevenzione 2020-2025 (http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_notizie_5029_0_file.pdf) sta nella scelta di sostenere il riorientamento di tutto il sistema della prevenzione verso un “approccio” di Promozione della Salute, rendendo quindi trasversale a tutti i Macro Obiettivi lo sviluppo di strategie di empowerment e capacity building raccomandate dalla letteratura internazionale e dall’OMS, coerentemente con lo sviluppo dei principi enunciati dalla Carta di Ottawa (OMS, 1086). Affermare la centralità della persona e delle comunità nell’ambito della programmazione sanitaria e sociosanitaria significa riconoscere che la salute, individuale e collettiva, è un processo il cui equilibrio è determinato da fattori sociali ed economici oltre che biologici. In tale contesto la promozione della salute è chiamata a caratterizzare le politiche sanitarie non solo nell’obiettivo di prevenire una o un limitato numero di condizioni patologiche, ma anche a creare nella comunità e nei suoi membri un livello di competenza e capacità di controllo (empowerment) che mantenga o migliori il capitale di salute. Il PNP 2020-2025 basa l’azione quanto più possibile su prove di efficacia e sulla misura dei risultati (valutazione di processo e di esito), avvalendosi dell’Evidence-Based-Prevention (EBP) e investe sulla messa a sistema in tutte le Regioni dei programmi di prevenzione collettiva di provata efficacia e di linee di azione (Programmi “Predefiniti”, vincolanti per tutte le Regioni) basate su evidenze di efficacia, buone pratiche consolidate e documentate, strategie raccomandate, nazionali e internazionali. Per Buone Pratiche si intendono programmi o progetti che, ispirati dalle evidenze di efficacia disponibili, descrivono processi, materiali, metodi, e risultati di una applicazione pratica in un determinato contesto. Alcune di queste esperienze sono raccolte, documentate, valutate e valorizzate nella sezione Buone Pratiche Trasferibili della Banca Dati Pro.Sa. Esse possono offrire spunti interessanti per selezionare le azioni dei programmi o per costruire gli stessi programmi che, a partire dall’analisi dei contesti e in coerenza con le specificità locali, utilizzino strumenti metodi e riflessioni collaudati e già sperimentati con successo. Abbiamo selezionato dall'Area Buone Pratiche Trasferibili della banca dati ProSa, i programmi e progetti caratterizzati da un alto punteggio di valutazione come BP e da una loro continuità nel tempo. PROGRAMMI Luoghi di lavoro che Promuovono Salute - Rete WHP Lombardia Coordinamento regionale Regione Lombardia Scheda su ProSa https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=4347Griglia valutazione di BP https://www.retepromozionesalute.it/restarea/allegati/valbp/schedabp_4347.pdfArticolo di valorizzazione https://www.dors.it/page.php?idarticolo=3533 Data di avvio: 2013Riconoscimento di BP: 2020Ultimo aggiornamento in ProSa: 2018 Programma regionale di governance con obiettivi e indicatori di tipo strutturale e organizzativo. Valorizzato come buona pratica anche a livello internazionale nell’ambito della Joint Action Chrodis e implementato in Andalusia; nell’ambito del progetto del CCM – Ministero della Salute Health Equity Audit, ha sperimentato strumenti specifici che possono guidare organizzazioni e gruppi di lavoro nel costruire programmi della salute equi, efficaci e sostenibili. Basato su un approccio multifattoriale capace di contestualizzare le singole pratiche raccomandate (es. menù salutare della mensa aziendale, disponibilità di pane a basso contenuto di sale, percorso casa – lavoro in bicicletta, ecc.) in una cornice di “programma che permette la messa in pratica concreta di concetti chiave della promozione della salute quali advocacy, capacity building, intersettorialità...”. Molto ricca la documentazione, particolarmente ben descritta la parte sulle alleanze e sulle collaborazioni intersettoriali. Scuole che promuovono salute - Rete SPS/SHE - Programma Regionale Regione Lombardia Scheda su ProSa https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=5614Griglia di valutazione di BP: https://www.retepromozionesalute.it/restarea/allegati/valbp/schedabp_5614.pdf Data di avvio: 2011Riconoscimento di BP: 2021Ultimo aggiornamento in ProSa: 2020 Il programma "Scuole che promuovono salute - Rete SPS Lombardia" ha la finalità di sostenere l'empowerment individuale e di comunità nel setting scolastico, in un'ottica intersettoriale che intercetta, e fa dialogare tra loro, obiettivi di salute pubblica e la mission educativa della scuola; promuove il rafforzamento di competenze e consapevolezza di tutti gli attori della comunità scolastica (studenti, insegnanti, dirigenti, personale scolastico e genitori) e le modifiche strutturali ed organizzative sostenibili che facilitano l'adozione di stili di vita salutari, attraverso interventi di provata efficacia o "buone pratiche" validate. Programma regionale di governance con obiettivi e indicatori di tipo strutturale e organizzativo. Molto ben descritta la parte di processo di costruzione della rete e delle alleanze intersettoriali tra scuola, sanità e associazioni territoriali. La sostenibilità del programma è osservabile dal grado di "assunzione di titolarità" da parte delle Scuole nello sviluppare il processo di promozione della salute quale elemento "strutturale" della propria policy e nella relativa declinazione operativa ai vari livelli, conseguito negli anni. Gruppi di cammino - Coordinamento Regionale Regione Lombardia Scheda su ProSa https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=5632Griglia di valutazione di BP: https://www.retepromozionesalute.it/restarea/allegati/valbp/schedabp_5632.pdf Data di avvio: 2014Riconoscimento di BP: 2021 Ultimo aggiornamento in ProSa: 2019 Il programma Gruppi di cammino rappresenta una opportunità organizzata per aumentare il livello di attività fisica nella popolazione (indicazioni OMS) e contrastare la sedentarietà. Il loro obiettivo è quindi quello di contribuire alla prevenzione delle cronicità e in particolare delle dimostrate ripercussioni della sedentarietà sulla salute (soprappeso, obesità, diabete, depressione, patologie a carico dell'apparato cardiocircolatori e osteoarticolare) promuovendo la cultura di uno stile di vita attivo e sostenendo contestualmente fattori di salute psico-sociali individuali e collettivi. Il gruppo di cammino favorisce il supporto sociale, incrementa le informazioni e le conoscenze dei partecipanti, motiva le persone ad essere protagoniste attive del proprio benessere (empowerment). I risultati e la riflessione del programma lombardo possono fornire strumenti e suggerimenti per le implementazioni in altri contesti locali. Pedibus - Programma Regionale Regione Lombardia Scheda su ProSa https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=5596Griglia di valutazione di BP: https://www.retepromozionesalute.it/restarea/allegati/valbp/schedabp_5596.pdf Data di avvio: 2010Riconoscimento di BP: 2021Ultimo aggiornamento in ProSa: 2019 Il programma Pedibus consiste nella trasformazione del tragitto scuola-casa, normalmente percorso in autobus o in auto, in percorso pedonale. I bambini raggiungono la scuola a piedi, accompagnati da volontari adulti e percorrendo un itinerario prefissato e dotato di fermate. I Pedibus rappresentano una opportunità organizzata per aumentare il livello di attività fisica nella popolazione (indicazioni OMS) e contrastare la sedentarietà, in particolare nei bambini. Il loro obiettivo è quindi quello di contribuire alla prevenzione delle cronicità, promuovere la cultura di uno stile di vita attivo e sostenere contestualmente fattori di salute psico-sociali individuali e collettivi. Programma ben descritto e documentato, raccoglie indicatori di impatto, appropriatezza e sostenibilità. PROGETTI Azione 2.1 (2020) La promozione dell'attività fisica e i Walking Program Regione Piemonte gruppo ASL Asti Scheda su Prosa https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=3014Griglia di Valutazione di BP (in prodotto comunicativo) https://www.retepromozionesalute.it/restarea/allegati/valbp/schedabp_3014.pdfArticolo di valorizzazione https://www.dors.it/page.php?idarticolo=3271 Data di avvio: 2012Riconoscimento di BP: 2020Ultimo aggiornamento su ProSa: 2020 Obiettivo del progetto è incoraggiare e sostenere la pratica dell’attività fisica negli adulti e negli anziani, agendo anche sulle competenze per gestire la propria salute e il proprio benessere. Ben descritto e articolato risponde ai bisogni espressi dal suo territorio, sviluppa preziose alleanze e attua interventi mirati. L’Azienda Sanitaria Locale di Asti, a chi ha superato i 50 di età, offre opportunità di svolgere attività fisica di gruppo. I Medici di Medicina Generale (MMG) propongono ai loro assistiti a) un gruppo di cammino o un corso di Attività Fisica Adattata (AFA) se over 50 con problemi di peso, ipertensione o sedentarietà e b) un corso AFA se over 65 affetti da artrosi in fase non acuta. B.E.S.T.® - Bisogni Educativi Speciali Territoriali Associazione MITADES Scheda su ProSa https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=5047Griglia di Valutazione di BP https://www.retepromozionesalute.it/restarea/allegati/valbp/schedabp_5047.pdfArticolo di valorizzazione https://www.dors.it/page.php?idarticolo=3474 Data di avvio: 2015Riconoscimento di BP: 2019Ultimo aggiornamento in ProSa: 2018 Il progetto B.E.S.T.® si pone l’obiettivo di promuovere la salute contrastando le disuguaglianze nell’accesso ai servizi di cura e salute.Si rivolge a minori (e alle loro famiglie) con bisogni educativi speciali dovuti a svantaggio socio-economico, linguistico, che non riescono ad accedere ai servizi (ri)abilitativi socio-sanitari pubblici a causa delle lunghe liste di attesa e da un “livello di priorità” individuato come basso rispetto ad altri. Senza un intervento precoce e integrato, però, questi minori potrebbero sviluppare ulteriori difficoltà e ritardi più complessi. Il progetto – innovativo, sperimentale e ben contestualizzato - si distingue per una puntuale conoscenza del territorio e dei suoi bisogni , una stretta sinergia con il settore pubblico (servizi sanitari, servizi sociali comunali, pediatri, centri psico-sociali, Consultori), le scuole, il terzo settore; l’utilizzo di un approccio community based e la promozione dello sviluppo di competenze. Interessante anche la riflessione sulla sostenibilità (ad es. convenzioni con Aziende sanitarie che garantiscano il riconoscimento formale delle collaborazioni avviate, integrazione con esperienze presenti sul territorio, ecc). E' stato trasferito e adattato in un altro quartiere di Milano nel 2019. TALENTI LATENTI, rete per un welfare di comunità Scheda su ProSa https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=4391Griglia di valutazione di BP https://www.retepromozionesalute.it/restarea/allegati/valbp/schedabp_4391.pdfArticolo di valorizzazione https://www.dors.it/page.php?idarticolo=3511 Data di avvio: 2016Riconoscimento di BP: 2020Ultimo aggiornamento in ProSa: 2019 L'obiettivo generale del progetto, individuato e condiviso dalla partnership per la realizzazione della rete Talenti Latenti, è risultato essere: "Sostegno e promozione alla costruzione di un welfare di comunità integrando azioni di welfare aziendale con quelle di welfare pubblico". Complesso e articolato, il progetto – che ha avuto un avvicendarsi “armonico” di capofila, dall’ASL CN 2 al Comune di Bra (CN) - ha avuto una prima annualità sperimentale (2016) volta a indagare i bisogni di salute dei lavoratori delle imprese/aziende locali e dei loro familiari (es. la genitorialità e il dialogo inter-generazionale, il rapporto coi servizi del territorio, lo stile di consumo consapevole e responsabile, …), da cui sono poi emerse le tracce per orientare le azioni specifiche del successivo biennio sui temi prioritari, attraverso l’attivazione/riorganizzazione di servizi ad hoc a valenza informativa, formativa, educativa. Attraverso azioni di coinvolgimento della comunità sono stati organizzati eventi di promozione della cittadinanza attiva, in particolare verso i dipendenti e cittadini prossimi alla quiescenza con una diffusione della conoscenza delle associazioni attive sul territorio. In particolare è stato attivato un percorso dedicato alla promozione di una nuova figura di tutor sociale: l'Amministratore Civico di Sostegno, figura che si differenzia da quella normata e prevista dalla legge istitutiva dell'Amministratore di Sostegno, una persona formata e individuata dai servizi da un elenco dei disponibili a supportare, accompagnare, informare e orientare le persone fragili e in difficoltà. UN MIGLIO AL GIORNO INTORNO ALLA SCUOLA Regione Piemonte gruppo ASL Torino 4 Scheda su ProSa https://www.retepromozionesalute.it/bd2_scheda.php?idpr2=4946Griglia di valutazione di BP schedabp_4946.pdf (retepromozionesalute.it) Data di avvio: 2017Riconoscimento di BP: 2021 Ultimo aggiornamento in ProSa: 2020 Ispirato al progetto scozzese “Daily Mile” che incoraggia bambini e ragazzi a camminare/correre all’aperto per 15 minuti al giorno durante l’orario scolastico, è stato sperimentato su tutto il territorio dell’ASL TO4. Il progetto intende proporre uno strumento concreto che consenta ai ragazzi di ridurre, piacevolmente, l’ininterrotto periodo di sedentarietà e agli insegnanti di arricchire qualitativamente gli spazi dedicati alla didattica. Attualmente è inserito nel progetto CCM “Muovinsieme: Scuola ed enti territoriali per la promozione di uno stile di vita sano e attivo” che ha l’obiettivo di facilitare il suo trasferimento in altri contesti (Friuli-Venezia-Giulia, Lazio, Puglia, ASL CN2 del Piemonte) e implementare interventi evidence based sull’attività fisica a scuola, che prevedono collaborazione intersettoriale con tutti gli stakeholder di riferimento del territorio e la riorganizzazione/riqualifica degli ambienti interni e circostanti l’edificio scolastico. TAG ARTICOLOBUONE PRATICHE; P.R.P. 2014-2018; PARTECIPAZIONE COMUNITARIA; PROMOZIONE ATTIVITÀ FISICA; WORKPLACE HEALTH PROMOTION;