Società, network, media: quale salute all'epoca della disinformazione? La sanità medi@taa cura di E. Tosco, DorsPubblicato il 05 Gennaio 2022Aggiornato il 26 Aprile 2022RecensioniIl testo dedica il primo capitolo "Sanità e salute", all'analisi del mondo della sanità sotto il profilo istituzionale, sociale e relazionale e i cambiamenti avvenuti sotto questi profili nell'epoca post moderna. Un approfondimento sull'evoluzione del ruolo del cittadino/paziente che da mero fruitore di servizi sanitari e in posizione minoritaria rispetto alla figura dei professionisti della sanità, diventa interlocutore attivo nelle scelte che riguardano la propria salute. Sono prese in considerazione le disuguaglianze di salute descritte come il risultato di un insieme di fattori di natura extrasanitaria come lo stile di vita degli individui, il capitale culturale e economico e sociale. Il secondo capitolo "La mediazione in sanità" esplora le connessioni tra cultura e salute, società e salute e comunicazione e salute, in una prospettiva di interazione tra i diversi ambiti in cui la politica, le agenzie di salute pubblica, il mondo del lavoro, i servizi sociali, le organizzazioni no profit, i media e i cittadini sono tutti attori all'interno di un sistema sanitario complesso, flessibile, diversificato che richiede un'assunzione di responsabilità collettiva. Il terzo capitolo "Le mediazioni istituzionali" ripercorre la storia delle politiche sanitarie dagli anni 80 ad oggi, i cambiamenti all'interno delle strutture ospedaliere che passa da un ruolo di machine à guerir a quello di una vera e propria azienda strutturata e standardizzata. Una sezione del capitolo è dedicata alla comunicazione sanitaria delle Istituzioni che si distingue dalla comunicazione della salute e dalla comunicazione del rischio. Il quarto capitolo "Le mediazioni professionali" analizza le diverse figure professionali all'interno dei servizi sanitari e il diverso approccio comunicativo/relazionale che il professionista della salute ha nei confronti del paziente (dal "to cure" al "to care") nonché il nuovo atteggiamento del paziente consumatore che partecipa in modo attivo al processo decisionale dei perocrsi terapeutici. Sono descritti inoltre i ruoli degli infermieri, dei biologi, dei farmacisti all'interno del sistema salute e in rapporto ai cittadini/utenti/pazienti in una prospettiva, sempre più evidente di shared care, ovvero di un progressivo superamento del paradigma biomedico in favore di un paradigma medico-sociale e olistico. Il quinto e ultimo capitolo del manuale "Le mediazioni nella sfera pubblica" è dedicato all'analisi dei media e del loro ruolo fondamentale nel tradurre sistemi spesso astratti come la scienza e la medicina in pratiche quotidiane. E' preso in esame il concetto di rischio, i bias cognitivi, e i frame, ovvero la selezione da parte dei media di alcuni elementi all'interno di quadri complessi e articolati per rendere le informazioni più semplici da comprendere e decodificare. Una parte consistente del capitolo descrive il fenomeno delle fake news distinguendo la disinformazione dalla misinformazione. Il manuale si conclude con una breve disamina delle campagne di comunicazione della salute e del progressivo passaggio da un approccio top down a uno bottom up, in cui si fa uso di tecniche comunicative innovative e coinvolgenti quali il guerriglia marketing, i serious games e il brand storytelling. F. Giorgino, M. Liuccio, La sanità medi@ta. Salute, società e comunicazione nell'era delle fake news, Mondadori, 2018 Il volume è disponibile presso la biblioteca di Dors. TAG ARTICOLOEMPOWERMENT; HEALTH LITERACY; MASS MEDIA; SOCIETA'; WEB 2.0;