L’attività fisica nei luoghi di lavoro: dalle raccomandazioni alla pratica
a cura di Luisa Dettoni, Alessandra Suglia - Dors

Cosa c'è di nuovo


Dors pubblica L’attività fisica nei luoghi di lavoro: dalle raccomandazioni alla pratica.

È il primo capitolo del manuale Esperienze e strumenti per la promozione dell’attività fisica nei luoghi di lavoro, un prodotto che la Regione Piemonte – con la Rete Attività fisica Piemonte e DoRS – ha realizzato, nell’ambito del Piano regionale della prevenzione 2013.

Il manuale vuole essere un supporto pratico per facilitare la gestione e la realizzazione di progetti.
Si rivolge principalmente a quanti lavorano nella pubblica amministrazione, in particolare nelle aziende sanitarie e ospedaliere, ai loro operatori socio-sanitari, dirigenti, direttori di struttura, ecc.

La parola ai lettori

Gentile lettore,
se leggerai il capitolo L’attività fisica nei luoghi di lavoro: dalle raccomandazioni alla pratica ci piacerebbe avere un tuo riscontro. Abbiamo predisposto un breve questionario a cui ti chiediamo di rispondere.

Ti ringraziamo per la collaborazione.

I dati e le azioni

In Europa, si stima che più del 35% delle persone resti seduta per più di 7 ore al giorno. Anche in Italia – e in Piemonte - tra la popolazione adulta che lavora, la sedentarietà è un comportamento diffuso, determinato dai lunghi periodi trascorsi in piedi o seduti, durante la giornata.


Anche i professionisti sanitari rientrano tra i sedentari o tra chi non svolge “abbastanza” attività fisica. L’attività lavorativa - laddove prevalgano visite ambulatoriali, compilazione di cartelle cliniche, insegnamento universitario, conferenze,… - favorisce di certo, come altri impieghi, questi comportamenti a rischio per la salute.


La realizzazione di programmi multi-componente di promozione dell’attività fisica in azienda è efficace per contrastare la sedentarietà e l’inattività fisica.

Questi programmi sono caratterizzati da un approccio ecologico per cui si compongono idealmente di più interventi portati avanti sul piano:

  • delle policies aziendali a favore della promozione di uno stile di vita attivo,
  • dell’ambiente lavorativo da ri-organizzare in modo da facilitare la pratica dell’attività fisica,
  • del cambiamento dei comportamenti non salutari da parte del singolo e del gruppo.


I programmi multi-componente richiedono certamente un investimento notevole su più fronti, come quello organizzativo, gestionale ed economico. Nel capitolo qui pubblicato, si è scelto quindi di descrivere i singoli interventi - che compongono idealmente un programma così complesso - attraverso delle tabelle che chiariscano:

  • cosa può fare la direzione aziendale e cosa può fare il lavoratore,
  • gli ambiti in base a quando possono essere attuati: tragitto casa-lavoro-casa, posto di lavoro e tempo libero,
  • costo di realizzazione, efficacia, principali azioni e suggerimenti operativi per attuarli.


Si vuole così facilitare il lettore, in particolare le aziende, a realizzare anche solo singoli interventi promettenti che richiedono costi contenuti, ma che sono ugualmente importanti per promuovere l’attività fisica dei propri lavoratori.

Il capitolo 1

Nel capitolo 1 del manuale Esperienze e strumenti per la promozione dell’attività fisica nei luoghi di lavoro si presentano:

  • i dati sulla pratica dell’attività fisica nella popolazione adulta che lavora (paragrafo 1.1),
  • i livelli di attività fisica raccomandati dall’Oms per la fascia d’età 18-64 (paragrafo 1.2),
  • gli interventi di promozione dell’attività fisica da realizzarsi sul posto di lavoro che gli studi di letteratura hanno dimostrato essere efficaci nel migliorare alcuni parametri di salute e lo stile di vita dei lavoratori, evidenziando anche i benefici e i vantaggi per la crescita dell’azienda in termini, ad esempio, di produttività, immagine (paragrafo 1.3 e 1.4),
  • i modelli della Workplace health promotion, in particolare Healthy workplace model elaborato dall’Oms (paragrafo 1.5).

Scarica il capitolo L’attività fisica nei luoghi di lavoro: dalle raccomandazioni alla pratica (in formato .pdf).


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