Sintesi di studi/review

 

L’impatto degli interventi di vigilanza sulla sopravvivenza all’infortunio
Sono stati recentemente presentati i risultati dello studio che per la prima volta analizza in modo sistematico quale effetto sugli infortuni hanno avuto gli interventi di vigilanza condotti dalle ASL, con l’obiettivo di valutare per quanto tempo le imprese controllate non sono state interessate da nuovi eventi infortunistici a seguito di un intervento.
Rallenta! L'impatto sulla salute e sulle disuguaglianze di salute di interventi per la moderazione del traffico

Tra gli interventi per moderare il traffico in aree urbane, la progettazione di zone 30 è una misura efficace considerata promettente, per ridurre il numero di incidenti, di feriti e di decessi tra gli utenti della strada. Una revisione sistematica di revisioni sistematiche valuta l'impatto dell'intervento sulla salute e sulle disuguaglianze di salute.


Gli effetti sociali e sulla salute delle iniziative che si basano sul coinvolgimento della comunità: una revisione sistematica

Il coinvolgimento della comunità è considerato un approccio strategico per promuovere la salute dei cittadini. Una revisione sistematica (Milton 2012) finanziata dal National Institute for Health and Clinical Excellence (NICE) prova ad esplorare questo rapporto.


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Rischio più elevato di tumore al polmone per i muratori
Il recente studio di Consonni e collaboratori contribuisce a far luce sulla relazione tra il lavoro di muratore e il tumore polmonare.
Dai risulati emerge che chi svolge il lavoro di muratore ha un rischio superiore del 50% di sviluppare questo tumore rispetto a chi non ha mai svolto questo tipo di lavoro.
Gli effetti sociali e sulla salute delle iniziative che si basano sul coinvolgimento della comunità: una revisione sistematica

Il coinvolgimento della comunità è considerato un approccio strategico per promuovere la salute dei cittadini. Una revisione sistematica (Milton 2012) finanziata dal National Institute for Health and Clinical Excellence (NICE) prova ad esplorare questo rapporto.


Nuovi dati sulla relazione tra l’uso dei telefoni cellulari e i tumori cerebrali

Lo studio CERENAT, pubblicato recentemente, porta ulteriori prove a favore dell'associazione tra l'uso del cellulare e l'insorgenza di tumori cerebrali. Nel luglio del 2011 l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro aveva classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza emessi dai telefoni cellulari come possibili cancerogeni per l'uomo


Se la 'scuola promuove salute', l'attività fisica può diventare uno stile di vita

Dove il modello olistico 'Scuole che promuovono salute' è una realtà, gli studenti migliorano i livelli di attività fisica, svolta con intensità vigorosa. Il dato riguarda la fascia d'età compresa tra i sei e i dodici anni.


Come proteggere giovani 'freschi' di patente, pedoni e ciclisti dai pericoli del traffico.

Esistono interventi per la prevenzione degli incidenti stradali, indirizzati ad alcuni gruppi di popolazione maggiormente a rischio: i giovani che hanno appena ottenuto la patente, i pedoni e i ciclisti. Una revisione sistematica del 2014, pubblicata su Annali di igiene, medicina preventiva e di comunità valuta l'efficacia di due tipi di intervento: la "patente progressiva" e le misure per aumentare la visibilità di chi va a piedi o in bici.


I professionisti della salute a confronto col web 2.0

I professionisti della salute utilizzano il web 2.0? I blog, i social network e le piattaforme di condivisione in che modo possono essere utili agli operatori della promozione della salute? Una recente indagine pubblicata sull'Health Marketing Quarterly offre qualche risposta a queste domande.


Farmer market e community garden, opportunità per promuovere il consumo di frutta e verdura?

I farmer market (o "mercato del contadino") sono mercati locali dove i contadini vendono i propri prodotti direttamente ai consumatori.
I community garden (o "orto in comune") sono appezzamenti di terra coltivati da un gruppo di persone.
La revisione di McCormack ipotizza effetti indiretti di queste attività sul conusmo di frutta e verdura. Leggi la sintesi della revisione a cura di Alessandra Suglia.

Riferimento
Arneson McCormack L, et al., "Review of the nutritional implication of farmers' markets and community gardens: a call for evaluation and research efforts" in Journal of the American Dietetic Association, 110 (2010), 399-408.


Ricerca e politica: due mondi troppo distanti?

Perché spesso le decisioni politiche non sono efficaci e non raggiungono i risultati desiderati? Perché gli interventi che "funzionano" non vengono presi in considerazione e si spendono risorse per interventi poco utili? Una revisione sistematica individua i fattori che impediscono o agevolano decisioni politiche evidence based.


Gli interventi per prevenire l'obesità nei bambini sono efficaci
Soprattutto quelli basati sulle teorie per il cambiamento dei comportamenti realizzati nelle scuole. La fascia di età che ne trae maggior beneficio è quella dai 6 ai 12 anni anche se ci sono risultati promettenti per i bambini più piccoli. Si tratta, in questo caso, di interventi realizzati in ambito domestico o in strutture sanitarie.
SMS per smettere di fumare
Gli interventi basati sull’uso del telefono cellulare aumentano il tasso di cessazione all’abitudine al fumo rispetto ad altri programmi. Questo è quanto emerso da una revisione Cochrane, dalla quale è stata prodotta una sintesi raccolta nella collezione Pratical Evidence About Real Life Situation (PEARLS).
Come coinvolgo il pubblico sui social media?

Il mondo della salute pubblica sta aumentando in modo esponenziale la sua presenza sui social media, canali in grado di agevolare una comunicazione col pubblico attiva e partecipata. In che modo chi promuove la salute può coinvolgere il pubblico? La traduzione e sintesi proposta questo mese da Dors offre qualche spunto di riflessione.


L’attività fisica può prevenire la depressione?

L’articolo descrive i risultati di una revisione sistematica che ha esaminato se l'attività fisica protegga contro la depressione, e la quantità di attività fisica necessaria per aiutare a prevenire la sua insorgenza. Gli autori suggeriscono che la promozione dell'attività fisica può essere una strategia di promozione della salute utile per ridurre il rischio di depressione.


Promozione della salute nei luoghi di lavoro: una metanalisi dell'efficacia degli interventi

Il posto di lavoro è considerato un ottimo contesto in cui fare promozione della salute perché sono presenti reti sociali naturali ed è possibile raggiungere un gran numero di persone. La metanalisi di Rongen, et al. riporta che l’effetto complessivo dei programmi di promozione della salute nei luoghi di lavoro è significativo ma moderato.


Quanto la salute influenza l’uscita dal mondo del lavoro

In Europa, soprattutto nei paesi del Nord, si assiste ad un paradosso: benchè la popolazione sia più sana e il lavoro più automatizzato, aumenta il numero di lavoratori che lasciano il proprio lavoro per problemi di salute. I problemi mentali ne sono una delle cause principali. Queste le conclusioni più importanti della revisione di van Rijn pubblicata recentemente.


Activate Omaha Kids, un esempio di progettazione partecipata per la prevenzione dell'obesità infantile

Nella città di Omaha, nello stato del Nebraska, l’obesità infantile era in aumento. Intorno ad una organizzazione no profit del settore sanitario è stata costruita una coalizione di diversi attori del Pubblico, del Privato e del Volontariato che a vario titolo potevano essere impegnati nella prevenzione del sovrappeso edell’obesità. Il processo di collaborazione attivato, supportato dai differenti modelli teorici, ha permesso di costruire un piano di azioni per la prevenzione dell’obesità infantile in modo efficace e celere. È stata così individuata una lista strutturata di azioni declinate in obiettivi misurabili, tra i quali:

• aumentare il numero dei bambini che svolgono un’ora di attività fisica al giorno

• aumentare il numero dei bambini che svolgono attività fisica durante gli intervalli organizzati ad hoc nell’istituto scolastico.



L’adozione di un modello integrato di progettazione partecipata ha permesso al gruppo di esperti di individuare e proporre bisogni e attività ben definiti per cui richiedere finanziamenti motivati e coerenti. Nello specifico sono state finanziate sette delle ventiquattro iniziative proposte. Le azioni attivate sonostate: monitoraggio della disponibilità di alimenti sani, sviluppo di un progetto già attivo di educazione alimentare e di promozione di una corretta attività motoria, realizzazione di “momenti di intervallo strutturati”, attivazione di un gruppo di pari per la promozione dell’allattamento al seno, avvio del “walking school bus”, valutazione del BMI in occasione delle visite mediche e azioni di marketing sociale.

L’adozione di un modello integrato di progettazione partecipata ha permesso inoltre alla città di Omaha di definire il cronoprogramma delle azioni e il

budget di ciascuna iniziativa, ottenendo una prima parte dei finanziamenti in tempi brevi rispetto a quanto documentato in letteratura per iniziative simili.


Sito internet del progetto Activate Omaha Kids: http://www.activateomahakids.org

Huberty JL, Balluff M, O'Dell M, Peterson K. From good ideas to actions: a model-driven community collaborative to prevent childhood obesity. Prev Med. 2010 Jan;50 Suppl 1:S36-43.

Contributo a cura di Alessandra Suglia



Gli interventi di comunità per la prevenzione degli incidenti e delle morti alcol-correlate


Il documento dell'O.M.S. Alcohol in the European Union. Consumption, harm and policy approaches fa il punto sulle strategie che la letteratura scientifica ha identificato come efficaci o promettenti per ridurre gli incidenti e le morti alcol-correlate.


Un capitolo è dedicato agli approcci basati sulla comunità (community-based) che si basano su modalità di progettazione bottom-up che “curano” e sollecitano la partecipazione attraverso un processo di condivisione di problemi e di cambiamenti auspicabili, da parte delle persone appartenenti ad un specifico contesto. Questo approccio, piuttosto che focalizzarsi sul singolo individuo o su un ristretto gruppo ad alto rischio, sposta la sua attenzione ad un livello comunitario e sociale. In generale gli interventi di comunità tesi a ridurre i problemi alcol-correlati consistono in: interventi informativi/educativi, azioni di rinforzo sulle norme esistenti, mobilitazione della popolazione per creare iniziative di prevenzione, ecc. I setting di intervento  possono essere: una comunità scolastica, l’ambito del commercio al dettaglio e dei ristoranti o luoghi dove le bevande alcoliche vengono consumate, località di vacanza, comunità nel suo complesso, ecc


Gli studi si sono spesso scontrati con la difficoltà ad avere accesso a dati di buona qualità e a confrontare comunità di intervento con comunità di controllo. Per questo motivo il livello di evidenza di tali interventi è piuttosto debole.


Il contributo propone alcune raccomandazioni:



  • Gli interventi di comunità funzionano meglio quando mobilitano differenti settori della comunità.

  • Per evitare che gli effetti positivi di un intervento di comunità si affievoliscano o spariscano del tutto nel tempo, a conclusione del progetto occorrerebbe prevedere le risorse per mettere “a regime” alcuni interventi di prevenzione, fatti in cooperazione con autorità locali.

  • E’ auspicata una relazione consistente e coordinata tra iniziative locali e nazionali e bisognerebbe porre attenzione nel trasferire specifici programmi sviluppati in un determinato contesto ad altri contesti, poiché il successo di un intervento può essere legato a diversi fattori contesto-specifici (ad es. la consapevolezza di certe comunità, determinate tipologie di consumi, ecc


E' possibile accedere ad una sintesi in italiano del documento completo sul sito dors.




A scuola di bicicletta: è utile?

La bicicletta è sempre più usata da bambini ed adolescenti nei momenti di svago ma anche come mezzo di trasporto per andare a scuola; è possibile imparare ad andare in bicicletta per sapersi muovere con destrezza in mezzo al traffico cittadino e per evitare incidenti con auto e motoveicoli? Una revisione canadese affronta la questione e Dors ne cura una sintesi offrendo indicazioni e consigli pratici per decisori e professionisti sanitari.


Evidence Based Medicine: le testimonianze dirette
La Evidence Based Medicine ha compiuto venti anni. Le riviste Jama e BMJ mettono ora a disposizione una serie di video e di interviste in cui i protagonisti raccontano la loro personale versione dei fatti sulla sua nascita ed evoluzione.