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Stress sul lavoro e depressione
Lo studio di d'Errico et al, pubblicato in questi giorni, mette a fuoco la relazione tra stress lavorativo e depressione.
Nello studio, la percezione dello stress di una popolazione di circa 2500 lavoratori di aziende dell'area torinese è messa in relazione con l'uso di antidepressivi.

Nuovi dati sui morti dell’IPCA di Ciriè.
Sono stati pubblicati i nuovi dati del follow-up degli operai che lavorarono all’IPCA (Industria Piemontese dei Colori di Anilina) di Ciriè nel periodo di esercizio della fabbrica, dal 1922 fino agli anni ’70. Furono esposti a notevoli quantità di amine aromatiche, attualmente riconosciute cancerogene.
Il ruolo dei media nella prevenzione degli infortuni sul lavoro
Un recente lavoro di Schneider et al, del 2010 esamina le potenzialità dei media tradizionali e dei nuovi media nel sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della sicurezza sul lavoro. Lancia la sfida agli operatori della prevenzione invitandoli ad una maggiore collaborazione con i reporter e i giornalisti.
L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare fa il punto sulla tossicità del Bisfenolo A
Nel luglio 2010, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) esprime il parere sulla sicurezza del Bisfenolo A, una sostanza utilizzata per la produzione di plastiche e resine con cui si fabbricano contenitori e imballaggi per alimenti.
Gli agenti cancerogeni rivalutati dall'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC).
La Monografia 100, presto disponibile sul sito della IARC, rivaluta, alla luce dei nuovi studi epidemiologici, tossicologici e dei test in vitro i dati di cancerogenicità degli agenti classificati, nel corso degli anni, come cancerogeni certi per l'uomo (gruppo 1).
La nuova banca dati sostanze chimiche dell'Istituto Superiore di Sanità

Ospita il nuovo sistema di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche e delle miscele adottato con il Regolamento Europeo 1272/2008 denominato CLP (Classification Labelling and Packaging).


MATline: inserite nuove funzioni

E' stata aggiornata la matrice di previsione delle esposizioni a sostanze cancerogene: MATline. E' ora possibile ottenere il numero totale delle ditte in cui si prevede la presenza del cancerogeno e degli addetti potenzialmente esposti per ogni regione italiana.


Lavorare nei call center: quali fattori di rischio per i disturbi muscolo scheletrici
Ulteriori analisi dei dati provenienti dallo studio ROCC, realizzato in Piemonte nel 2005-2006 fra circa 750 lavoratori di call center, hanno messo in luce l'associazione tra alcune caratteristiche dell'ambiente lavorativo e l'insorgenza di disturbi a carico dell'apparato muscolo scheletrico.
Valutazione delle performance dei servizi sanitari regionali
Sul sito del Ministero della Salute sono presentati i risultati del progetto di valutazione delle performance dei servizi sanitari regionali. L’obiettivo è quello di misurare l’appropriatezza, l’efficienza e la qualità dei servizi sanitari erogati.

Il registro dei lavoratori esposti a cancerogeni in Italia
La polvere di legno duro, il benzene e gli idrocarburi policiclici aromatici sono i cancerogeni a cui è esposto il maggior numero di lavoratori in Italia. Questi sono i dati, ancora incompleti, del registro degli esposti a cancerogeni trasmessi dalle aziende all'ISPESL. Un recente articolo (Scarselli et al, 2010) li analizza in dettaglio.
Gli interventi di mobilità urbana per migliorare la qualità dell'aria e la salute dei cittadini.
Un recente lavoro di Nuvolone et al., esamina gli interventi sulla mobilità urbana per migliorare la qualità dell'aria e la salute dei cittadini. L'innovazione tecnologica dei motori e l'uso di ecombustibili sono gli interventi più efficaci per ridurre il livello di emissioni.


Differenze di salute: il contributo del lavoro.
Il contributo dell’occupazione e delle condizioni di lavoro nella genesi delle disuguaglianze di salute merita di essere ulteriormente indagato e descritto. E’ in quest’ottica che l’American Journal of Industrial Medicine dedica un numero monografico a questo tema.
Evidenze scientifiche e scelte politiche: un connubio non sempre facile.
Come integrare i risultati della ricerca nelle decisioni politiche? Un recente studio (Dobbins et al, 2009) prova a rispondere a questa domanda, esaminando tre diverse strategie di comunicazione e di trasferimento delle conoscenze ai decisori.
Gli stranieri nella provincia di Torino
Quanti sono gli stranieri residenti nella provincia di Torino, a quali servizi accedono, qual è il loro stato di salute? A queste e ad altre domande risponde il dodicesimo rapporto (anno 2008) dell'Osservatorio Interistituzionale sugli stranieri in provincia di Torino.