Si è concluso il percorso di accompagnamento e valutazione del progetto di Montagnaterapia dell’ASL Cuneo 1, attivo da alcuni anni all’interno dei territori di Fossano, Savigliano, Saluzzo, mirato alla promozione del benessere psico-fisico e di uno stile di vita salutare per soggetti fragili quali gli utenti dei servizi di salute mentale.
L’Istituto Superiore di Sanità ha organizzato il 26 novembre 2021 il workshop online “Violenza domestica e conseguenze sulla salute psico-fisica”. DoRS lo ha seguito per voi e nell’articolo ha sintetizzato i principali punti emersi dalle relazioni.
Convegno nazionale Montagnaterapia: DoRS ha partecipato alla giornata dedicata alla Salute Mentale, 12 ottobre 2021, che ha consentito lo scambio e condivisione di esperienze e buone prassi a supporto della valenza preventiva, educativa, e terapeutica di questa strategia finalizzata al benessere psicologico e fisico di persone fragili e della popolazione generale.
Sono stati recentemente pubblicati in formato elettronico i dati sull’utenza dei Dipartimenti di Patologia delle Dipendenze, degli Enti Accreditati e delle Comunità terapeutiche pubbliche della Regione Piemonte, disponibili sul nuovo sito dell'Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze piemontese.
L’aver garantito una buona copertura vaccinale, insieme alle misure di protezione adottate, ha consentito di contenere la pandemia ai livelli d’incidenza tra i più bassi d’Europa, ma i dati mostrano una situazione in rapida evoluzione negativa. L’Associazione Italiana di Epidemiologia (AIE) ha emesso un documento con le raccomandazioni per il contenimento dei contagi, dei ricoveri e dei decessi associati al COVID-19.
Che cosa è cambiato in Italia e nel mondo rispetto alla violenza di genere e ai femminicidi durante la pandemia? Quali sono i provvedimenti a contrasto di quella che viene definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità una pandemia nella pandemia? Che cosa si può fare per arginare il fenomeno? DoRS, in occasione del 25 Novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, pubblica un articolo che tenta di rispondere a questi interrogativi.
Progetto dell’omonima associazione di promozione sociale di Torino, si inserisce in una cornice di senso etico e professionale in cui la salute mentale è un diritto di tutti/tutte. Un sistema integrato di azioni, pratiche e processi che garantisce maggiori accessibilità, appropriatezza ed efficacia delle risposte del territorio alle sofferenze psichiche, esercitando un’azione politica di contrasto delle disuguaglianze socioeconomiche.
Un gruppo di operatori torinesi, riscoprendo e assumendo il ruolo di cittadini attivi, ha recentemente redatto un documento nell’ambito della campagna “Torino per la salute mentale e l’equità”, che è stato condiviso tra le varie realtà del territorio e sottoposto alle forze politiche candidate alle elezioni amministrative di Torino 2021 con la richiesta di inserimento di azioni di protezione/promozione della salute mentale della comunità all’interno dell’agenda politica dei decisori in una più ampia cornice di giustizia sociale.
Il giardino dell'ospedale. Una targa che ricorda quanto successo con il Covid-19. Mani che dissetano un Ulivo. Pazienti, famigliari e operatori sanitari, la comunità dei curanti e dei curati. Un rito collettivo che si rinnova simbolicamente e umanamente. Il dono di un libro di testimonianze. L'AO Ordine Mauriziano di Torino celebra la morte e la vita, accogliendo la sofferenza. Un progetto presentato e apprezzato dalla recente conferenza internazionale della rete HPH&HS.
Le azioni fondamentali raccomandate dalla IUHPE per promuovere la salute mentale sono in linea con altri documenti internazionali che indicano di occuparsi prioritariamente, ora e nei prossimi anni, del benessere psicofisico delle persone e delle comunità in un’accezione positiva. Dors con questa traduzione italiana contribuisce alla giornata mondiale (10 ottobre) dedicata alla salute mentale.
Un personaggio famoso o un influencer può svolgere un ruolo significativo nella promozione della salute, se non lo si utilizza solo più per promuovere un prodotto, ma anche per mettere in guardia dai suoi potenziali pericoli.
In questa metanalisi dei risultati sulla salute e l'equità, è stata valutata l'efficacia degli interventi sui social media interattivi sul cambiamento dei comportamenti sanitari, dei parametri fisici, della salute psicologica, del benessere e degli eventuali effetti negativi.
Una campagna di sensibilizzazione che pone attenzione su numerosi aspetti che accompagnano il contrasto all'HIV / AIDS: stigma, paura, timore del cambiamento, informazioni lacunose, omofobia, importanza del test, utilizzo per preservativo. A partire da un progetto promosso dal Comune e dalle Aziende Sanitarie di Parma in collaborazione con associazioni del territorio, helpAids propone su scala regionale una occasione per riflettere e parlare di questi temi. Anche con i professionisti sanitari, in caso di dubbi o timori, grazie al sevizio di counselling online che questo portale offre e al Telefono Verde AIDS.
I materiali della campagna
Campagna di comunicazione che mira a sensibilizzare la popolazione del Canton Ticino sui vantaggi della vaccinazione per il Covid-19 e a rispondere ai dubbi che ancora potrebbero sussistere attraverso una serie di poster e di flyer. Il principale messaggio riguarda il fatto che la vaccinazione è raccomandata a tutte le persone, infatti si tratta di un gesto di protezione nei confronti di se stessi e degli altri, che riduce il rischio di contrarre e trasmettere il virus. Altri messaggi sottolineano che la vaccinazione permette di partecipare con maggiore sicurezza a tutte quelle attività che prevedono contatti sociali come, ad esempio, concerti, eventi culturali e sportivi e incontri di famiglia o fra amici.
A giugno 2021 Dors ha realizzato un percorso formativo per le regioni partner che sperimenteranno la buona pratica Un miglio al giorno intorno alla scuola.
Scuole che promuovono salute, Gruppi di cammino e Pedibus: Dors mette in evidenza tre diversi programmi della Lombardia, presenti nella banca dati Pro.Sa. che sono state riconosciute come buone pratiche trasferibili.
Dors ha seguito il 9 aprile il webinar organizzato dal PRO.M.I.S. Programma Mattone Internazionale Salute su “Salute mentale ed emergenza sanitaria da COVID-19: bisogni ed opportunità emersi nella seconda fase della pandemia”, per presentare i risultati di studi e ricerche rivolte alle categorie più a rischio, quali anziani, giovani, personale medico, persone con problemi pregressi di salute mentale.
Contrastare la sedentarietà e promuovere il benessere a scuola sono gli obiettivi di questo progetto dell’AslTO4, che sarà sperimentato, a livello nazionale, nell’ambito del Progetto CCM ‘Muovinsieme’. Dors ha curato la sintesi che ne descrive la storia e i principali risultati.
Il 16 marzo 2021 l’OMS Europeo ha organizzato un webinar per analizzare e condividere alcune azioni implementate in alcune città italiane per rispondere ai bisogni psicologici e sociali della popolazione, in particolare per i gruppi maggiormente vulnerabili, durante la pandemia di COVID-19. Ecco il resoconto di DoRS che ha partecipato in qualità di uditore.
Dors ha tradotto l’ultimo documento dell’Ispah “Otto investimenti che funzionano per promuovere l’attività fisica”: evidenze, strategie e interventi efficaci per sostenere politiche e azioni intersettoriali per uno stile di vita attivo
Il progetto Well Impact realizza il programma strategico pluriennale Cultura e Salute della Fondazione Compagnia San Paolo. Aggiorniamo questo articolo con il rapporto di ricerca sulla survey dei progetti nell'area Nord-Ovest, il quaderno sul dialogo con i protagonisti e le proposte di formazione e sviluppo di competenze che stanno nascendo.
Che cosa sono le tecnologie di comunità? Quale ruolo hanno nel costruire e mantenere le relazioni? Come si struttura un intervento di TdC?
A queste domande risponde l'ultimo libro a cura di Pier Cesare Rivoltella indirizzato a educatori, insegnanti e operatori della prevenzione e della promozione della salute fornendo loro una prospettiva metodologica di ricerca e intervento "al passo coi tempi".
Questa guida intende fornire ai giornalisti le informazioni principali utili per approfondire molti aspetti attorno a Covid-19, un argomento delicato da trattare per un giornalista, nonché altre questioni non meno impegnative in tema di salute pubblica.
Dors ha seguito il 16 febbraio il webinar organizzato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità “L’impatto del COVID-19 sulla salute mentale di bambini e adolescenti, adulti ed anziani: riflessioni e punti di partenza”. Nell’articolo un resoconto degli interventi e una breve bibliografia di riferimento.
Attivi fisicamente nelle nostre abitazioni e negli spazi aperti, rispettando direttive e precauzioni, e attivi nell’individuare strategie e azioni post Covid-19 per consolidare uno stile di vita attivo e salutare.
L’obiettivo ha consentito di esplorare e sperimentare possibili nuove rotte, per migliorare l'accessibilità e la qualità dei servizi di prossimità in montagna. La metodologia del Future Lab è stato uno strumento di analisi partecipata dei bisogni sociali e sanitari, delle comunità del Pinerolese e delle Valli di Susa e Sangone. Un percorso ricco di segnali concreti, buone pratiche già in atto, e spunti per la ripartenza.
La “chiave di volta” per trasformare questo periodo di transizione in una ripresa sostenibile sono le nuove competenze per la vita che riguardano le politiche e la società. Per la sanità e il sociale sono centrali le competenze sulla health/digital literacy dentro una ri-organizzazione dei servizi orientati alla prossimità e al lavoro di rete nella comunità locale.
Molti professionisti della salute mentale segnalano un aumento di situazioni di disagio riguardanti la popolazione, anche la fascia in età evolutiva, correlati alla situazione di pandemia di COVID-19 e delle misure restrittive adottate. Da più fonti arriva il monito ad agire tempestivamente ed efficacemente a vari livelli (politico, organizzativo, sanitario, educativo, sociale), e la messa a disposizione di risorse a supporto delle famiglie, in particolare quelle più vulnerabili.
La ripartenza della promozione della salute a Torino avviene con le comunità degli stranieri. Durante l'epidemia di Covid-19 le loro comunità sono state ritenute una risorsa inestimabile, perché utilizzano gli stessi linguaggi e sistemi simbolici. L'ASL e il progetto Rete Torino Plurale del Comune hanno interpellato e ascoltato le Associazioni per essere di supporto alla comprensione dei provvedimenti e alla loro adesione.