Sintesi commentata di una selezione di manuali e documenti di progetti nazionali ed europei a cui gli operatori regionali, impegnati nella promozione della salute e la sicurezza del mondo del divertimento notturno, possono fare riferimento per la progettazione di interventi basati su evidenze e buone pratiche.
In Italia sempre più bambini vivono in condizioni di povertà assoluta o relativa. Alcuni tra questi non possono permettersi di mangiare un pasto proteico ogni giorno, non possiedono giochi e libri propri, non possono praticare uno sport, vivono in case poco riscaldate e poco illuminate.
E’ la fotografia che emerge dal VII Atlante dell’Infanzia pubblicato il 6 dicembre da Save the Children in collaborazione con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani.
Questo breve report affronta il tema della relazione fra capitale sociale e salute in letteratura, cercando, attraverso il confronto fra gli articoli selezionati, di derivare degli elementi di sintesi e di evidenziare quegli elementi critici che non vanno trascurati nella lettura dei risultati. Inoltre tutti gli articoli sono classificati secondo i principali aspetti di salute indagati: la ricerca bibliografica si estende dal 2008 al 2015. E' in previsione un aggiornamento fino al 2016.
Lo scorso 15 novembre a Roma sono stati presentati i risultati del progetto Gioconda. Un progetto che si fonda sulla KTE – Knowledge Transfer and Exchange, lo scambio di informazioni e conoscenze in questo caso tra giovani, ricercatori e decisori.
In calendario ci sono nuovi appuntamenti della Scuola di Formazione di Base in Teatro Sociale e di Comunità per creare competenze artistiche per la promozione del benessere e della salute. La Scuola nasce dalla collaborazione tra DoRS e Social and Community Centre SCT dell’Università di Torino per la formazione degli operatori e dei decisori che coniugano il benessere e la salute con la cultura e l’innovazione sociale attraverso il teatro e le arti performative.
Il 31 agosto 2016 è stato adottato il IV Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e dello sviluppo dei soggetti in età evolutiva, con l’obiettivo di attuare i contenuti e i principi della Convenzione sui diritti del fanciullo, sottoscritta a New York il 20 novembre 1989.
La terza edizione della rassegna torinese “Robe da matti” è iniziata il 7 ottobre con un convegno sulle pratiche innovative ed efficaci che alcuni servizi di salute mentale stanno realizzando in Italia, con uno sguardo inclusivo sulle interessanti esperienze e stimolanti realtà presenti sul territorio.
La Scuola Aperta è luogo fisico aperto agli studenti, ai genitori, alle associazioni, al quartiere: forma un’alleanza unica con il territorio. L’idea di shared use, ovvero di spazio condiviso, è ora sostenuta da un impegno istituzionale da parte del MIUR e finanziata da fondi specifici.
Uno sviluppo in salute, fin dalla prima infanzia, è una base preziosa per l’intero ciclo di vita. Con questo policy brief Dors approfondisce il tema dell’Early Childhood Development proponendo interventi socio-sanitari e socio-educativi efficaci per “garantire a ogni bambino il migliore inizio”.
Il 7 settembre 2016 la Conferenza Stato Regioni ha sancito la nuova intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) che il Servizio sanitario nazionale deve garantire a tutti. Un provvedimento fortemente innovativo che si attendeva da tempo.
Parte anche quest’anno in Ottobre, dal 7 al 14, la rassegna “Robe da matti”, alla sua terza edizione. Il titolo scelto per definire la settimana della Salute Mentale organizzata a Torino è costruito sull’onda delle sorelle maggiori: “Impazzire si può” (Trieste), “Mat” (Modena), “Le parole ritrovate” (che è anche il nome dell’associazione che la promuove – Trento), “Caleidoscopio fest, i colori della mente” (la coetanea di Lodi).
La 9° conferenza internazionale per la promozione della salute si terrà a Shanghai, dal 21 al 24 novembre 2016. L’appuntamento celebrerà i traguardi raggiunti dalla promozione della salute - dall’adozione della Carta di Ottawa a oggi - e rifletterà sulle nuove sfide che è chiamata ad affrontare.
Per avere più spazi del tempo libero, una strategia è aprire alla comunità strutture pubbliche già esistenti e sottoutilizzate. Nelle zone in cui le aree per il gioco e la socializzazione scarseggiano, potrebbero così aumentare per tutti le opportunità di svago salutare e sicuro.
Il progetto della AUSL di Piacenza – Guadagnare Salute a Podenzano: Sviluppare a livello locale la promozione della salute, secondo i principi del programma Guadagnare Salute - ha ottenuto il riconoscimento di buona pratica. I principali punti di forza del progetto sono: l’analisi del contesto, la formazione degli operatori sanitari quali “facilitatori di comunità”, l’attenzione alla partecipazione e al coinvolgimento della comunità e degli stakeholder, la valutazione di processo e di impatto.
Il progetto dell’Asl AL – SAR neutravel - ha ottenuto il riconoscimento di buona pratica. I principali punti di forza del progetto sono: la copertura a livello regionale, l’integrazione tra attività su più livelli (organizzativo strategico, comunicativo e di intervento individuale e di gruppo) e un processo di empowerment bidirezionale tra destinatari intermedi, destinatari finali e operatori socio-sanitari.
La Giornata mondiale dell’attività fisica 2016 ricorda che l’attività fisica è fonte di salute psicofisica già da piccoli. Quest'anno, per il Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018, Dors ha tradotto in lingua italiana il poster e, novità, una raccolta di suggerimenti per incoraggiare il movimento da zero a cinque anni.
A gennaio è comparso sui quotidiani l’annuncio che non si possono più gettare mozziconi di sigaretta per terra, pena multe salate. E’ stato dato meno risalto ad altri aspetti di questa corposa legge, la n. 221 del 28 dicembre 2015, entrata in vigore il 2 febbraio. Dors commenta gli articoli che favoriscono azioni specifiche per la salute, oltre che per l’ambiente.